martedì 24 dicembre 2019

Gran Galà della Boxe. “Un pugno di solidarietà”.


Si è tenuta domenica 22 dicembre, a partire dalle 18.00 presso il PalaPolsinelli di Sora il “Gran Galà della Boxe” organizzato dalla “Bellusci Boxe Promotion-Un Pugno di Solidarietà”, nelle vesti del coordinatore Alessandro Marcelli. Il ricavato della serata, organizzata in sinergia con il Comune di Sora, l’AIPES-Consorzio per i Servizi Alla Persona, il Consorzio Intesa, il Centro di Formazione Professionale Simona Mastroianni e la Gymnica Fitnes Center, verrà devoluto in beneficenza. La manifestazione ha previsto otto match dilettantistici AOB: ad incrociare i guantoni sono stati i migliori pugili della nostra provincia e delle regioni limitrofe, più uno professionistico. Una serata ricca di emozioni che ha permesso di far conoscere al territorio un importante progetto di apertura alla solidarietà sociale, che vuole promuovere l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani con diversa abilità. La serata è stata anche l’occasione per l’AIPES di consegnare il “Premio Aziendabile”, un riconoscimento che l’AIPES assegna a aziende o enti del territorio che hanno manifestato particolare sensibilità in merito alla disabilità. Per la 5° edizione, il premio è stato assegnato a Simona Mastroianni, del Centro di Formazione Professionale.


"Da un connubio importante, fatto di volontà, di passione, ma anche di partner commerciali, di associazioni, di ragazzi che affollano la mia palestra, è nata l'idea di questa manifestazione”, spiega Alessandro Marcelli. Per il coordinatore della Bellusci Boxe è fondamentale usare la disciplina sportiva per diffondere un messaggio di solidarietà e di condivisione e per dare un aiuto concreto a chi ne ha realmente bisogno.

La dichiarazione della dott.ssa Federica De Santis, Responsabile Area Sociale Aipes: “Questa manifestazione nasce da un forte connubio sul territorio tra Enti pubblici, Enti privati, terzo settore e associazioni sportive. L’evento, organizzato dal maestro Marcelli della Belusci Boxe in clima con la solidarietà e l’apertura al territorio e alle situazioni di fragilità sociale, ha coinvolto l’AIPES in quanto Ente promotore di un progetto accanto al Consorzio intesa e al Centro di Formazione Professionale Simona Mastroianni. Un progetto chiamato “SISM” di apertura alla solidarietà sociale, un progetto che coinvolge una quindicina di ragazzi diversamente abili per far promuovere le loro abilità. Abbiamo colto l’occasione per conferire a Simona Mastrianni il premio “Aziendabile”, un premio che AIPES e Distretto C hanno istituito proprio per premiare le aziende che sul territorio si sono distinte per l’accoglienza di persone con disabilità.”

Silvio Reale, presidente CDA Gruppo Intesa, ha dichiarato: “Noi quotidianamente ci occupiamo con moltissimi operatori di persone svantaggiate, servizi alla persona. L’iniziativa di oggi è un’occasione importante per noi perché per la prima volta riusciamo a portare nello sport, e non solo, perché la sfida grande è quella dell’inserimento lavorativo, i nostri ragazzi diversamente abili. Con Simona Mastroianni abbiamo sviluppato un progetto finanziato dalla Regione Lazio di alta formazione che ci ha permesso di formare molti ragazzi per l’inserimento lavorativo e avviarli a opportunità di lavoro concrete e stabili”.

Ricevendo il premio, Simona Mastroianni ha tenuto a sottolineare che “È un premio onorabile, da onorare. Noi oggi abbiamo portato qui questo progetto che dimostra che non c’è sconfitta nella vita, come nello sport, nel cuore di chi lotta. Importante creare rete e fare sistema per l’inclusione sociale. Noi abbiamo provato a fare sistema con tutte le realtà locali che ci sono”.

All’evento hanno partecipato anche i rappresentanti istituzionali nazionali, regionali e locali, tra cui Antonio Saccone, Senatore della Repubblica e Loreto Marcelli, Consigliere Regionale del Lazio.

Numerosa la partecipazione di concittadini e non ma anche degli appassionati. La raccolta fondi di solidarietà è stata cospicua e gli atleti, davanti a un pubblico degno delle grandi occasioni, sono stati motivati a dare il meglio di se stessi mostrando la parte migliore ed emozionante di questo sport. Un pomeriggio di lustro per la città di Sora.


“Benvenuti a teatro. Dove tutto è finto, ma niente è falso!”


Vivide e reali le emozioni vissute a teatro grazie ai bambini del Centro Diurno per Minori di Lenola con il loro “Natale in Casa Esposito”.


Quanto è magico il teatro, le luci che si spengono. C’è un silenzio profondo, ed ecco che il sipario inizia ad aprirsi. È rosso, ed entriamo in un altro mondo, quello di “Natale in casa Esposito”! Il 21 dicembre, alle ore 20:30, presso il cinema Lilla, la giovane e talentuosa "compagnia teatrale amatoriale" del Centro Diurno per Minori di Lenola, con il patrocinio del Comune di Lenola, del Distretto Socio Sanitario LT4, del Consorzio Intesa e della Cooperativa Sociale Sostegno, ha portato in scena una commedia dalle avventure tragicomiche dal titolo "Natale in Casa Esposito"! Contemplata anche nella locandina degli eventi ufficiali comunali per il periodo natalizio, ad assistere un numeroso parterre che ha visto presenti anche Fernando Magnifico, Sindaco del Comune di Lenola, Severino Marrocco, Vicesindaco del Comune di Lenola e Sandro Marrocco, Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Lenola. Che emozione per i nostri bambini, con la sala del teatro piena, i polmoni che hanno meno ossigeno. Ma il cuore…

Fenomenali sono stati i bambini, che si sono a lungo esercitati in un progetto espressivo-teatrale, nell’interpretazione dei ruoli assegnati. Attraverso la messa in scena del racconto, i bambini hanno apprezzato e sperimentato in prima persona l’essere protagonisti di una storia, mettendo in atto le proprie potenzialità creative, espressivo/vocali, mimico/gestuali. Preziosi sono rivelati i papà e l’insostituibile nonno Michele, che hanno lavorato infaticabilmente per montare la scenografia.





Alla fine della rappresentazione, l’arrivo della mascotte Gatto Silvestro, che ha consegnato, tra mille emozioni, un regalino da parte delle operatrici agli amati bambini.


lunedì 23 dicembre 2019

Un albero di Natale a misura di bambino!


L’albero montessoriano degli Asili Nido Comunali “Mariangela Furone” e “Trilly”.


“Che strani fiori, che frutti buoni, oggi sull’albero dei doni: bambole d’oro, treni di latta, orsi dal pelo come d’ovatta, e in cima, proprio sul ramo più alto, un cavallo che spicca il salto”! Gli Asili Nido Comunali “Mariangela Furone” di Fonte Nuova e “Trilly” di Broccostella, gestiti dal Consorzio Intesa tramite le proprie Consorziate esecutrici, hanno scelto un albero a misura di bambino: l’albero montessoriano.

Un albero a  forma di cono, fatto di cartoncino e pannolenci, leggero e facile da trasportare, donato da una mamma, per i bambini all’Asilo Nido Comunale “Mariangela Furone”, e un albero a sagoma piatta, fatto di pannolenci da attaccare su una parete, realizzato all’Asilo Nido Comunale “Trilly”. In entrambe le strutture i bambini hanno potuto spostare liberamente sull’albero montessoriano le decorazioni in feltro. Quest’albero ha permesso di coinvolgere pienamente i nostri bimbi nell’atmosfera natalizia sviluppando le loro capacità di coordinazione e la loro creatività. Bimbi liberi. Liberi di mettere, di togliere, di spostare, di provare da soli e insieme, un albero che ha accompagnato in un percorso di scoperta, sperimentazione e di autonomia e che fa della libertà d’azione l’addobbo più bello.





venerdì 20 dicembre 2019

Tutti per uno, uno per tutti!


Il Natale all’insegna della solidarietà del Centro Diurno per Disabili di Velletri.


Tutti per uno, uno per tutti. “Se ci diamo una mano, i miracoli si faranno e il giorno di Natale durerà tutto l’anno”. Un Natale all’insegna della solidarietà, del senso del dono, della gratuità al Centro Diurno per Disabili di Velletri, gestito dal Consorzio Intesa tramite la propria Consorziata esecutrice.

Sono state tre giornate dense di calore quelle che hanno visto coinvolti gli utenti del Centro. A partire dal 17 dicembre, quando Babbo Natale ha fatto visita ai ragazzi, che lo aspettano tutto l’anno,  mettendo lo spirito del Natale all’interno di un barattolo per poterlo tirare fuori mese per mese, poco alla volta. 


La gioia è continuata il 18 dicembre, quando, nella mattina, gli utenti hanno fatto visita agli amici dell’Associazione “La Coccinella” di Velletri per prendere parte, entusiasti e curiosi, al loro presepe vivente e, alle ore 12:00, hanno fatto ritorno al Centro dove ad attenderli hanno trovato, per consumare insieme il pasto, i loro familiari. Ospiti del conviviale pranzo natalizio, Orlando Pocci, Sindaco del Comune di Velletri e Giulia Ciafrei, Vicesindaco e Assesora alle Politiche Sociali del Comune di Velletri.  



Per ricambiare della preziosa e graditissima presenza istituzionale al Centro, il 19 dicembre i ragazzi, accompagnati dagli operatori del Centro, si sono recati in Comune per omaggiare l’Amministrazione Comunale. A riceverli, la Dirigente Nanni Costa, la Dott.ssa Paola Scanzano e la Dottoressa Maria Teresa Agostinelli. Gli utenti hanno consegnato un dono da parte del Centro e il giornalino del Centro Diurno, una piccola iniziativa editoriale del Consorzio Intesa sui laboratori  in cui gli utenti del Centro si sono misurati in questi mesi, emozionandosi ed emozionando; una testimonianza di come questi ragazzi portino avanti la loro vita, i loro sogni, le loro ambizioni con impegno, tenacia, positività all’interno del Centro.




giovedì 19 dicembre 2019

Natale è amore in azione.


Il Natale del Centro Diurno per Disabili di Arpino “Percorsi”.


Natale è amore in azione. Gli utenti del Centro Diurno per Disabili di Arpino “Percorsi”, gestito dal Consorzio Intesa tramite la propria Consorziata esecutrice, amano sapere che ogni anno il Natale si presenta puntuale con le sue mille ricorrenze e tradizioni e nessuno può toglierglielo. Per i nostri ragazzi è il tempo dei sorrisi di letizia, dell’emozione, dello stupore per le sorprese ed i regali, degli occhi che brillano, dei forti abbracci, dei baci sotto il vischio. Ma è anche il tempo del gran da fare, al Centro. Impegni in cui i ragazzi si lasciano coinvolgere ben volentieri, contagiati dall’eccitazione della magica atmosfera natalizia.

Come ogni anno, in un laboratorio creativo espressivo, gli utenti hanno realizzato gli addobbi per il Centro e dei lavoretti con materiale riciclato e naturale. “Green” è stata anche la scelta per la realizzazione del presepe artistico, fatto con legno riciclato e che potrà essere ammirato presso la mostra "Presepi ad Arpino", presso Palazzo Boncompagni, fino al 6 gennaio. Pregando ai piedi del presepio, gli utenti vedono nel Natale una luce di speranza nel nostro tempo. Nel mondo, oggi, tutto è frastuono e disordine; nel loro presepio tutto è ordine, raccoglimento, spirito soprannaturale.



Tra i momenti più divertenti, la “tombolata”, con il conviviale pranzo a seguire, ormai da tradizione, presso il Centro Diurno per Disabili di Sora “La Casa del Sorriso”; tra quelli più sentiti la partecipata celebrazione al Centro della Santa Messa, per rendere gloria a Dio e pace agli uomini di buona volontà. Amare la pace e la buona volontà, essere abbondanti in misericordia, è il vero spirito del Natale dei cuori semplici come i loro.



‘Caro Babbo Natale…’


Le toccanti letterine dei bambini del Centro Diurno per Minori Di Monte San Biagio che educano il nostro desiderio orientandolo al bene, verso i giusti beni.




‘Caro Babbo Natale…’ Inizia così la letterina a Babbo Natale, quella che scrivono tutti i bambini, anche quelli che cominciano a metter in dubbio la sua esistenza, ma in fondo vogliono allungare ancora la magia. Colorate, disegnate, sono queste le letterine che i bambini del Centro Diurno per Minori di Monte San Biagio, il cui Ente committente è il Distretto Socio Sanitario LT4 e gestito dal Consorzio Intesa tramite la propria Consorziata esecutrice, hanno scritto a Babbo Natale, in cui raccontano dei propri desideri e sogni per poi lasciare in pegno la promessa di diventar buoni, studiosi ed obbedienti.

Le letterine di Natale raccolgono i segreti più nascosti di un bambino, che vuol far da solo, che non vuol essere aiutato perché desidera scrivere in libertà quelle righe che poi nasconde perché nessuno, tranne il buon omone dal vestito rosso, deve conoscere…C’è chi le imbuca nelle cassette postali lasciate nei negozi o centri commerciali ma tutte dovranno essere spedite a Rovaniemi, capoluogo della Lapponia, è la città di Babbo Natale. Lì c’è il suo ufficio postale e il laboratorio dove, insieme agli elfi, Babbo Natale realizza i regali per tutti i bambini buoni.

Ma Natale non significa solo ottenere regali per se stessi, è anche il momento giusto per spiegare ai più piccoli cosa sia la gratitudine, la solidarietà e l’importanza del donare e questo è ciò che hanno fatto le operatrici del Centro. I nostri bambini, aiutati dalle nostre fantastiche operatrici, hanno già sbrigliato la fantasia e la loro sensibilità all’insegna dell’altruismo e per noi è un bellissimo segno. Cosa emerge dalle loro letterine? Hanno tutti desiderio di vita, anzi di più, vogliono una vita “a colori”, buona e bella. Vi chiediamo di leggerle con il cuore. I doni che i bambini chiedono in queste emozionanti letterine non sono “beni” in senso proprio, scelgono, esprimono il bisogno e il desiderio di cura, affetto, “magia” in senso affettivo, familiare, universale e la prepotente voglia di crescere che si portano dentro. Mentre la nostra civiltà dei consumi ha eletto centinaia di oggetti e merci che beni non sono, se non per chi li fabbrica e vende, i nostri piccoli ci fanno anche questo regalo: educano il nostro desiderio orientandolo al bene, verso i giusti beni. Non è anche per voi un dono raro accogliere questo desiderio?





mercoledì 18 dicembre 2019

Come preservare l’eccezionalità del Natale? Gli Asili Nido Comunali “Babalù” e “Siamo piccoli ma cresceremo” hanno scelto la condivisione.


Unica “regola” da seguire ieri, 17 dicembre, per gli adulti, durante la festa di Natale che si è svolta all’Asilo Nido Comunale “Babalù” di Alatri, che ha visto riuniti per la ricorrenza bambini e familiari degli Asili Nido Comunali “Babalù” di Alatri e “Siamo piccoli ma cresceremo” di Tecchiena, gestiti dal Consorzio Intesa tramite la propria Consorziata esecutrice: lasciarsi contagiare dall’eccitazione e dalla spontaneità dei propri bambini.

C’è un’innata predisposizione a conoscere e a sognare che consente ai piccoli di vivere intensamente ogni momento. I bambini nella loro naturalezza possono re-insegnarci, specie in un periodo dell’anno così speciale come il Natale, la ricorrenza dalla valenza religiosa più sentita, che è bellissimo fantasticare, che stare con la propria famiglia non è poi un’impresa così difficile, che la condivisione è di gran lunga più gratificante anche nelle piccole cose che, se fatte con le persone giuste, possono regalare bellissime emozioni.

Così, all’insegna della condivisione, nell’ambiente dell’Asilo addobbato dagli staff educativi in maniera incantevolmente suggestiva, emozioni pure hanno donato il momento del laboratorio creativo-espressivo, in cui bimbi e familiari si sono calorosamente raccolti realizzando insieme alberelli di Natale coloratissimi, utilizzando materiali da riciclo, da portare a casa come ricordo; l’ascolto delle letture animate e di canzoncine natalizie del talentuoso Davide Fischanger, all’interno del laboratorio “Letture in gioco al Nido”; la proiezione di un delizioso video, abbassate le luci e lasciato spazio alle suggestioni,  raffigurante i bambini durante lo svolgimento delle attività natalizie sviluppate nel mese di dicembre al Nido; la scrittura della letterina a Babbo Natale, rituale attraverso il quale i bambini sono stati amorevolmente stimolati a prendere contatto con i propri desideri; l’inaspettato e meravigliosamente riuscito arrivo di Babbo Natale e dei suoi folletti, dispensatori di deliziose caramelle. Non è mancato proprio nulla, per la gioia di grandi e piccini.








Ad augurare a tutti un sereno Natale, la Dott.ssa Angela Ciardi, Vicepresidente e Fondatrice del Consorzio Intesa e Fabio Di Fabio, Vicesindaco e Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Alatri.


lunedì 16 dicembre 2019

"LEGGE 112/2016: IL DURANTE NOI E DOPO DI NOI", il Convegno promosso dal Consorzio Intesa in collaborazione con il Distretto Socio Sanitario LT1.


Nella mattinata del 12 dicembre scorso, presso la Sala Manzù del Comune di Aprilia, in Largo Guglielmo Marconi, si è tenuto il convegno "LEGGE 112/2016: IL DURANTE NOI E DOPO DI NOI", promosso dal Consorzio Intesa in collaborazione con il Distretto Socio Sanitario LT1.

Relatori Antonio Terra, Sindaco del Comune di Aprilia – Comune Capofila del Distretto LT1-; Francesca Barbaliscia, Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Aprilia; il Prof. Maurizio Loreto Ottaviani, Direttore Generale AIPES; il Dott. Belardino Rossi, Direttore Distretto ASL LT1; il Dott. Alessandro Ferro, Coordinatore della “Casa dei Lillà”; Bernardo Lanzillo, A.N.F.F.A.S. di Cisterna di Latina; Massimo di Salvio, Associazione “Colle Primavera”. La Dott.ssa Stefania Zanda, Coordinatrice Ufficio Di Piano Distretto LT1, ha moderato il Convegno che ha posto l’attenzione sulle prospettive di potenziamento della legge “Dopo di Noi”, prospettive che appaiono sempre più legate alla capacità delle istituzioni e del privato sociale di impegnarsi nella sfida di modellizzare le buone prassi non solo dei progetti di vita ma anche dei processi istituzionali di attuazione della norma.

Particolare considerazione è stata data nell’intervento del Prof. Maurizio Loreto Ottaviani a quanto sia importante il processo di condivisione nell’organizzazione di una struttura a carattere residenziale, in una economia della partecipazione delle famiglie e della comunità.  Residenzialità come sinonimo di comunità e come percorso verso un’autonomia, al fine di trovare soluzioni personalizzate per progetti di vita e di integrazione socio sanitaria.


Riguardo le prospettive di integrazione del disabile adulto, fermo restando il ruolo delle figure sanitarie nella redazione del progetto individuale, il Dott. Belardino Rossi ha sottolineato quanto sia importante l’intervento sul disabile sin dall’età scolare, al fine di fare una mappatura tempestiva delle risorse all’interno della società civile.


Il carattere della continuità dell’abitare è emerso nell’intervento del Dott. Alessandro Ferro, Coordinatore della “Casa dei Lillà”, Casa Famiglia gestita dal Consorzio intesa tramite la propria Consorziata esecutrice “Alma Service”, all’interno della quale si cerca di mantenere il livello di affettività e di supporto che gli ospiti avrebbero all’interno del nucleo familiare.


La “Tavola Rotonda”, che ha visto protagoniste le Associazioni del territorio, ha evidenziato come, nonostante le opportunità che la LEGGE 112/2016 offre, sia ancora poco diffusa all’interno del Distretto la cultura del co-housing. Una cultura che necessita di supporto da parte delle istituzioni per emergere, in un patrimonio intellettuale sociale della diversità.



Spenti i microfoni, abbassate le luci, ad emozionare è stata la proiezione di un video realizzato dagli operatori della “Casa dei Lillà”, una vivida e toccante testimonianza sul territorio della vita e delle attività svolte in struttura.


lunedì 9 dicembre 2019

Ci vogliono calore ed anima nel predicare.


LAsilo Nido Comunale Mariangela Furoneaccoglie Don Massimo.


Ci sono nella chiesa preti che comunicano con parole lucenti, il volto che sa di pane e la mani che, quando stringono, hanno la forza di un duomo. Preti che sanno che a Dio spesso si arriva più facilmente con l’innocenza dei bambini che con la complessità degli uomini maturi. Tra questi, vi è Don Massimo, parroco della Parrocchia di Santa Lucia (frazione del Comune di Fonte Nuova), giunto in parrocchia da poche settimane, in sostituzione del parroco che lo ha preceduto nelle funzioni. Don massimo rappresenta una presenza importante sul territorio, organizza presso l’oratorio molte iniziative che riguardano i giovani, cose belle per la comunità, con la buona volontà di creare qualcosa di positivo per tutti.



A Don Massimo la comunità di Santa Lucia riconosce un valore aggiunto, sa che Don Massimo vive la verità che predica ed una persona tale non poteva non essere accolta dall’Asilo Nido Comunale “Mariangela Furone”, gestito dal Consorzio intesa tramite la propria Consorziata esecutrice. Don Massimo è stato ospitato con caloroso affetto dai bambini, senza alcuna timidezza, e lui ha accolto, a sua volta, con mani sapienti i doni che i bambini hanno preparato per lui: un cuore composto da tante manine, nella sezione dei medi e dei piccolini, un libricino che relegava disegni fatti per lui, nella sezione dei grandi. In un clima molto familiare, i bambini hanno chiamato Don Massimo “Massimo”, che per tutta la durata della sua visita si è messo all’altezza dei bimbi, chiacchierando e giocando con loro. Un esempio? La pergamena preparata dai bambini è diventato un binocolo!



giovedì 5 dicembre 2019

“Il mio mare... conoscerlo e tutelarlo”.


Lodevole iniziativa del Centro Socio Assistenziale “Il Veliero” di Ponza Centro in collaborazione con la Guardia Costiera di Ponza.


Il mare è un bene prezioso, uno scrigno di biodiversità dal valore inestimabile e per poterlo difendere nel miglior modo possibile bisogna imparare a conoscerlo. Lodevole iniziativa del Centro Socio Assistenziale “Il Veliero” di Ponza, gestito dal Consorzio Intesa tramite la propria Consorziata esecutrice, presso cui, il 20 novembre u.s., si è svolto il primo incontro del progetto: “Il mio mare... conoscerlo e tutelarlo '' .
Il progetto, che nasce da un’idea dell’ Assistente Sociale Dott.ssa Stefania Maria Grazia Bucalo e dall’ Educatrice Dott.ssa Stefania Aprea del Centro in collaborazione con la Guardia Costiera di Ponza, rappresentata dal Comandante Tenente di Vascello Diego Baglivo, ha come obiettivo quello di promuovere nei confronti dei giovani di Ponza la conoscenza e la tutela del mare, la diffusione di una vera cultura dello stesso, portare i giovani a conoscenza del ruolo fondamentale che ricopre la Guardia Costiera sull’isola, sensibilizzando la popolazione isolana più giovane ad assumere una maggiore responsabilità nel rispetto e nella conservazione dell' habitat marino.

L’incontro del 20 novembre si è svolto alla presenza di quasi 30 bambini delle scuole primarie e secondarie di I grado del Comune di Ponza, degli operatori del Centro e del Prof. Pinto. Grande è stata l’attenzione riservata all’intervento del Comandante Tenente di Vascello Diego Baglivo, che si è da subito reso disponibile nel partecipare a questa meravigliosa iniziativa. Prova ne sono state le numerose domande poste dai bambini al Comandante. Quesiti sinonimo di intelligenza e meraviglia, sentimenti che “non si immobilizzano davanti al reale”, ma cercano di “disfarsi di ciò che è familiare”, e si esercitano “a guardare le cose diversamente”.

I ragazzi saranno coinvolti durante le prossime “lezioni”, che si concluderanno in concomitanza con la Giornata Nazionale del Mare, presiedute dal Comandante Tenente di Vascello Diego Baglivo e dagli uomini del comando della Capitaneria di Porto, circa il ruolo fondamentale che la Guardia Costiera ricopre sulla’isola, sulle loro competenze in mare, sul decalogo del bagnante, fino alla spiegazione di come è strutturata un’imbarcazione. Seguiranno poi delle attività pratiche, in cui la Capitaneria insegnerà ai ragazzi le diverse tipologie dei nodi marinari,  simulerà azioni di salvataggio a mare e infine permetterà loro di visitare gli uffici del Comando della Guardia Costiera, salendo a bordo dei mezzi.

Infine, i ragazzi, con l’ aiuto del Prof. Pinto della scuola secondaria di I grado, potranno costruire una barca che verrà adoperata per la consueta “Gara delle bagnarole a mare”, organizzata dalla Compagnia del Trinchetto, in previsione per la prossima primavera.