A partire
dal mese di maggio 2016 i centri per anziani di Sora, Campoli Appennino, Isola
del Liri Superiore, Isola del Liri Inferiore, Arpino, Santopadre e Fontechiari
hanno aderito con grande entusiasmo e spirito di iniziativa al Progetto “Nonni
info”, riguardante la fascia di età compresa tra i 60 e gli 85 anni e in cui i
partecipanti sono stati circa 200. Protagonista di questo progetto è, dunque, l’anziano,
al quale sono indirizzati gli interventi di questa suddetta iniziativa, che
prevedevano la partecipazione a varie attività, in modo da permettere anche a
persone non più giovani di sentirsi
ancora utili nel proprio ambiente socio-culturale. Lo scopo primario è stato
quello di stimolare le potenzialità cognitive, motorie, relazionali e
psichiche, già sviluppate negli anziani, permettendo loro di sfruttare la
propria autonomia e le risorse di cui ancora sono dotati, ma che rischiano di
essere messe da parte, favorendo così un rapido decadimento del fisico e della
mente, tipico della terza età.
Le attività svolte che rientravano in questo progetto
sono state: la ginnastica dolce, l’attività ludico-motoria e l’alfabetizzazione
informatica.
Per quanta
riguarda la ginnastica dolce, è stata
svolta con cadenza di due volte a settimana per i centri di Sora, Arpino,
Fontechiari e Santopadre, mentre per i restanti centri con cadenza settimanale.
Si è trattato di un tipo di ginnastica caratterizzata da esercizi semplici e di
moderata intensità, allo scopo di perfezionare le capacità di movimento e di
acquisire una maggiore consapevolezza del proprio corpo, con conseguente
miglioramento del benessere fisico e psichico.
Anche
l’attività ludico-motoria è stata parte integrante del progetto, poiché ha
favorito l’accostamento del gioco, con il movimento e l’espressività personale.
Gli anziani partecipanti si sono visti impegnati alla realizzazione di vari
oggetti, utilizzando strumenti a loro disposizione, come stoffe, carta, palle,
cerchi, colori, etc.
E’ stata di
rilevante importanza anche l’attività di alfabetizzazione informatica, poiché
con essa gli anziani hanno avuto modo di acquisire una certa dimestichezza con
gli strumenti tecnologici maggiormente usati ai giorni nostri, come smartphone
e computer, imparando così a inviare sms, leggere la posta elettronica e usare
i social network. Con questo tipo di attività si è voluto, dunque, prevenire
l’emarginazione dalla società odierna, sempre più tecnologica.
Tutte e tre
queste attività elencate sono state accompagnate dalla musica, per renderle più
divertenti, infatti non sono mancati anche alcuni momenti di ballo e si può
dire che, nel complesso, il risultato è stato più che soddisfacente. I
partecipanti hanno mostrato molta gratitudine per tutto ciò che è stato
fatto, ma soprattutto per gli strumenti
informatici che hanno potuto imparare ad utilizzare, riconoscendone l’utilità
che rivestono in questi tempi, poiché grazie ad essi possono sentirsi meno fuori dal mondo, ma l’obiettivo
più grande raggiunto è stato quello di riuscire a vivere l’anzianità in maniera
più serena e attiva, una fase della vita in cui non per forza tutto è ormai
perduto, ma in cui si possono scoprire ancora tante belle cose e avere
piacevoli opportunità.
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