Il gelato. Una di quelle ghiotte
delizie che dicono un sacco di cose in estate e che non hanno nessun
significato in inverno, un concetto di felicità.
La bella stagione è finalmente
arrivata e tra le cose belle come i tormentoni musicali, le lunghe giornate in
spiaggia, i capelli più leggeri, la pelle più scura, l’acqua più calda, le
bibite più fresche, non poteva non portare con sé il suo grande must: il
gelato!!! Tutti pazzi per il gelato! Nondimeno i bambini del Centro Diurno per
minori di Lenola, il cui Ente committente è il Distretto Socio Sanitario LT4,
gestito dal Consorzio Intesa tramite la propria Consorziata.
Il gelato è una di quelle ghiotte
delizie che dicono un sacco di cose in estate e che non hanno nessun significato
in inverno, non è un dolce, non è un dessert, non è un alimento, è un concetto
di felicità. Esattamente il concetto che hanno espresso i volti dei bambini del
Centro in un’uscita al gelato dedicata in compagnia delle operatrici e delle
loro mamme!
Il gelato. C’è chi ci mette
un’ora o un secondo a scegliere i gusti, a scegliere se nel cono o nella
coppetta, se prediligere quello confezionato o artigianale ma il risultato è
unico per tutti: gioia per il palato.
Un tempo “Dagli altoparlanti del
camioncino una musica, in genere di tipo circense, annunciava l’arrivo del
gelataio, dando ai bambini il tempo di afferrare tutti gli spiccioli che
trovavano in giro per casa e di corrergli incontro”. Tutto cambia, niente
cambia. Questa volta è stata l’allegra compagnia a raggiungere il chiosco del
gelataio fermo al parco! Ognuno ha scelto secondo le proprie preferenze, per un
misto di felicità condensata.
Giochi del parco a portata, i
bambini non hanno poi mancato l’occasione di sedere sulle altalene, volare
abbracciando il vento, ondeggiare di pensieri con le gambe al vento su quei
“pendoli dell’infinito”; salire sugli scivoli, scenderne, risalirli; sedere
sulle giostre e girare, girare fino a perdere, in risa, la testa dalla gioia e
perdere la cognizione del tempo. “Il tempo che è un gioco, giocato
splendidamente dai bambini”.
Nessun commento:
Posta un commento