Grande successo per la
rappresentazione teatrale a cura dei bambini del Centro Diurno per Minori di
Monte San Biagio che, tra applausi e mille bolle di sapone ipnotiche,
trasparenti e colorate insieme, hanno portato in scena le magiche avventure di
Peter Pan.
A cura dei bambini del Centro
Diurno per Minori di Monte San Biagio, e dello staff operativo (Angelica, Lorella,
Luana, Annalaura, Efisia), ha avuto luogo, venerdì 7 giugno, alle ore 17:00, presso
la palestra dell’Istituto Comprensivo Giovanni XXIII, patrocinata dal Comune di
Monte San Biagio, il Distretto Socio Sanitario LT4 e il Consorzio Intesa,
tramite la propria Consorziata Sostegno, la rappresentazione teatrale di fine
anno dal titolo “Sognando Peter Pan”. George Gershwin diceva “La vita è un po’
come il jazz: viene meglio quando si improvvisa”. Nulla da eccepire. Ma qui
parliamo di un progetto educativo che è stato curato in ogni dettaglio e su cui
si è lavorato dall’inizio dell’anno scolastico, dunque non vi è stato molto
spazio per l’improvvisazione, solo quello per far brillare tutti gli elementi
appresi durante i lunghi giorni di preparazione dei bambini all’evento finale:
dall’alfabetizzazione emotiva, che ha sviluppato una maggiore capacità di
gestione delle emozioni spiacevoli e massimizzato quelle positive, alla
capacità di ogni bambino di aver messo in gioco la propria essenza. Sono emerse, rafforzate e maturate, sicurezza
e autostima di tutti.
Dopo tanti esercizi vocali, d’immedesimazione
e drammatizzazione, i bambini sono finalmente entrati in scena e messo in
azione la propria anima attraverso l’interazione, l’aggregazione, il
divertimento; tutto ciò che ha favorito la loro crescita e motivazione
personale, e hanno dato spettacolo.
La rappresentazione ha assunto la
forma di un vero e proprio spettacolo, con costumi e scenografie appositamente
realizzati, e ha visto coinvolti tutti i bambini frequentanti il Centro. Lo
spettacolo ha ripercorso, in chiave del tutto originale, le avventure di Peter
Pan. I testi, magistralmente interpretati dai bambini, della favola scritta da James
Matthew Barrie, si sono alternati a coreografie di danza sui mitici pezzi musicali
di Edoardo Bennato sul tema, tra cui il rock di Capitan Uncino.
I bambini, certamente
inizialmente emozionati per la palestra adibita a teatro, piena, i polmoni con meno
ossigeno ma il cuore battente a mille, entrati in scena, in quella zona franca
dalla vita, spensierati, felici, innocenti e con il cuore per volare, ci hanno
trascinato “sull’Isola che non c’è”, facendoci ripercorrere le avventure di
quel personaggio eternamente bambino che sigilla gli ideali di purezza e
innocenza dell’infanzia “minacciati” dall’età adulta.
“Seconda stella a destra, questo
è il cammino e poi dritto, fino al mattino, poi la strada la trovi da te, porta
all'isola che non c'è”. Tra le risa e la meraviglia di un’atmosfera
coinvolgente e magica, i bambini hanno ricordato ai genitori e agli adulti la
“preghiera” di proteggere il tempo dell’infanzia e della giovinezza, oggi spesso “negati” dalla velocità dell’epoca
moderna, e li hanno invitati, per rimanere felici, senza per questo incombere
nella “Sindrome di Peter Pan”, a ricordare il bambino che serbano in loro
stessi, perché, come dice il buon Peter, “Solo chi sogna può volare”!
“Solo chi sogna può volare” è
l’aforisma che i bambini hanno indossato, stampato su delle t-shirt
sponsorizzate dal Consorzio Intesa, al termine della rappresentazione, tra
mille bolle di sapone ipnotiche, trasparenti e colorate insieme, che ti incanti
a guardarle e contengono arcobaleni. L'esperienza è stata divertente e
appassionante per i bambini, commovente e nostalgica per gli adulti,
sicuramente per chiunque nella sua infanzia abbia visto Peter alla finestra,
almeno una volta.
Si ringraziano l’Ente Committente
Distretto Socio Sanitario LT4, il Comune di Monte San Biagio, il Responsabile
dei Servizi Sociali Silvio Mancini. Un ringraziamento particolare va all’Assessore
alle Politiche Sociali Anna Maria Ferreri per esser stata presente e per il Suo
gentile intervento.
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