“Tutto comincia per
un’interruzione”, diceva il poeta e scrittore francese Paul Valéry. Il verbo
adatto alla gioia è cominciare! Come il giorno, con il sole che sorge ogni
mattino e con la luce guida le nostre giornate.
Se non ci fosse un’interruzione non si potrebbe ripartire! E così è anche
nel caso dei cicli educativi per i bambini dei nostri asili nido. Un anno è
terminato ma ce n’è uno pronto a venire! Per crescere. Ancora.
L’invito è a guardare ai nuovi
inizi, insieme, soprattutto per i bambini che, terminato il ciclo, si
apprestano a frequentare, il prossimo anno, la scuola dell’infanzia. Questo è
quello che ha fatto, domenica 23 giugno, l’Asilo Nido Comunale “Trilly” di
Broccostella, gestito dal Consorzio Intesa tramite la propria Cooperativa
Consorziata “Ambra”.
Lo ha fatto in un “fermo
immagine” stupendo, lungo una giornata piena, bella e ridente, alla Fattoria
Didattica “Nonna Luisa”. “Essere educatori”, ci hanno tenuto a esprimere le
educatrici del team del Nido “Trilly”, “è uno dei mestieri più belli del mondo,
che richiede impegni e sacrifici ma ampiamente ripagato dall’affetto e dalla
gratitudine di bimbi e genitori. Particolarmente commoventi sono gli abbracci e
le lacrime dell’ultimo giorno, che vorrebbero essere infiniti e che raccontano
molto di più di un semplice lavoro o congedo”. Le educatrici del team
ritengono che sia un privilegio avere un cuore che assomigli a quello di un
bambino e lo hanno messo in gioco, questo cuore sacro, fino “all’ultimo
giorno”. La chiameremo così la giornata di domenica che ha visto partecipi i
genitori e i bambini, con lo staff educativo, in una giornata all’insegna del
divertimento puro! La convivialità della tavola, quella semplice, della Sig.ra
Rossana e del suo staff; i balli a perdifiato, sotto un pergolato di vecchi
coppi, con Peppa Pig, Gatto Silvestro, Masha!
E poi tutti a “dialogare” in un
linguaggio che non è necessariamente solo verbale, con gli animali della
fattoria con i quali, durante il progetto educativo annuale, i bimbi hanno “parlato”!
“Il mucchese”, con la mucca “Pezzetta”; il “pecorese”, con la pecorella
Isabella, con “Montino” e con “Montone”; “il maialese”, con i maialini Eva,
Moana e Cicciolina; “il pavonese” con Giggione il pavone e Giggina la
pavoncina; “il tartarughese” con le tartarughe Ugo e Uga.
Una giornata da portare nel
cuore, quel “cuore sacro” di cui sopra, per il nostro staff educativo, famiglie
e bambini. Sempre difficile dirsi "Ciao!”. Lasciamo che il “Ciao!”
implichi un “Arrivederci!”, con la promessa di ritrovarsi e l’augurio profondo
di dare forma e colore, da parte del team delle educatrici, ai sogni di questi
bambini che saranno gli uomini e le donne di domani.
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