Così, con una rimodulazione i Centri
Diurni Minori Di Lenola e di Monte San Biagio fronteggiano l’emergenza
Coronavirus!
In questa fase di emergenza anche
i bambini frequentanti i Centro Diurni Minori di Lenola e Monte San Biagio sono
costretti a trascorrere intere giornate tra le mura domestiche. In questa
situazione di criticità il Consorzio Intesa, gestore tramite le Consorziate
esecutrici dei Centri Diurni, il cui Ente committente è il Distretto Socio
Sanitario LT4, ha previsto una rimodulazione delle attività al fine di favorire
la continuità degli interventi educativi soprattutto nei confronti dei bambini
più svantaggiati e garantire bisogni essenziali attraverso forme innovative di
supporto ai processi socioeducativi.
Cosa c’è alla base di questa
rimodulazione? L’ascolto e la vicinanza virtuale, al fine di capire e
rispondere ai nuovi bisogni emotivi dei bambini, che stanno vivendo
all’improvviso una situazione anomala e imprevista da ogni punto di vista
famigliare, scolastico, sociale, motorio. Come? Con tante attività
laboratoriali che si svolgono in modalità remoto quotidianamente, mediante
strumenti digitali! E che nomi originali caratterizzano questi laboratori!
“Scatti di una giornata… ai tempi del Covid” per condividere insieme scatti
fotografici che raccontano la giornata di ogni bambino; “CoronaVideo” volto
alle realizzazione di un video musicale in cui ogni bambino canta e anima un
pezzetto di una canzone e la realizzazione di una storia; “Alfabetizzazione
emotivirus” per consentire attraverso le favole la narrazione di sé e
l’elaborazione delle emozioni; “Alla scoperta dei giochi di una volta, quando
il Covid non si conosceva” con attività rivolte alla scoperta dei giochi del
passato le cui informazioni e raccolta dei materiali, avviene attraverso
l’analisi di fonti orali, interviste ai nonni tramite videochiamate, reperti
come vecchi giocattoli da rispolverare dalla soffitta, documenti e immagini
ricercati in Internet; “Non posso uscire ma posso muovermi” per imparare piccole coreografie da realizzare in qualunque ambiente domestico e
quotidianamente; “Arcobaleno di colori e fantasia” per coinvolgere il bambino e
la sua famiglia con attività manuali utilizzando materiali di riciclo; “Corona
alla didattica” come attività di sostegno scolastico per un accostamento più
efficace apprendimento; “Sportello n.19 Telesupporto” per dare ascolto alle
difficoltà emotive emotive di genitori e bambini in questa situazione
complessa.
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