L’unico tratto che accomuna tutti
i leader efficaci, se mai ne esiste uno, è la motivazione, una forma di
gestione del sé che consente di mobilitare le emozioni positive per proiettare
una società diretta verso un obiettivo: il successo. C’è solo un Presidente, il
nostro è Silvio Reale. Un uomo per cui il concetto di leadership è estremamente
chiaro: quello di essere un servitore del Consorzio Intesa.
Dagli studi in architettura alla
cooperazione sociale, il passo è stato grande. Ma la vita è ciò che ci accade
mentre siamo impegnati a fare altro. Nel 2001 Silvio Reale entra
nell’organizzazione di un’impresa no profit, lì cresce, si fa una cultura nel
sociale, diventa Coordinatore di diversi Servizi. Nel 2009 incontra
professionisti che operano a diverso titolo nel settore, di cui la Cofondatrice
e Vicepresidente del Consorzio Intesa, la Dott.ssa Angela Ciardi, cui esprime
la sua più profonda ammirazione e gratitudine per il percorso fatto a oggi e
che li vedrà ancora a lungo insieme. Il gruppo di giovani professionisti decide
di dare dignità al settore del sociale, facendo impresa nel sociale. Lo fanno
con il progetto che si è concretizzato, nel 2009, con la costituzione del Consorzio
Intesa. Silvio ne assume la Presidenza.
Cultura della responsabilità e
leadership in senso etico garantiscono l'impegno di Silvio Reale nel Consorzio
Intesa. Leader illuminato in materia di pianificazione, è sempre all'altezza
del suo ufficio. Responsabile e trasparente, opera focalizzando al
raggiungimento dei risultati, trasmettendo tranquillità e serenità, ma anche
orientamento all'obiettivo. Tra le più grandi responsabilità di Silvio,
infatti, ci sono quelle di pianificare, progettare, gestire al meglio le
situazioni, affrontare e risolvere i problemi e offrire ai collaboratori del
Consorzio gli strumenti per supportarlo nel lavoro. Opera all’insegna
dell’innovazione, sfrutta tutta la sua creatività per trovare soluzioni
originali e alternative; opera all’insegna dell’ispirazione, per una visione
d’insieme innovativa che orienti l’attività del Consorzio, coinvolgendo e
convincendo le persone a credere nei progetti e a dare il massimo per attuarli.
Silvio influenza e rappresenta un modello, motiva e incoraggia, entusiasma e
spinge il Consorzio in avventure a volte rischiose sì, ma stimolanti e,
soprattutto, necessarie per far sì che questa Impresa Sociale emerga e si
distingua dalla massa per l’originalità delle soluzioni offerte. Opera con
costruttività, trasforma le sfide in opportunità, motiva le persone. Silvio non
teme la crescita dei suoi collaboratori, anzi, la promuove, sa che dalla
collaborazione derivano le soluzioni più innovative e le idee più originali.
Silvio chiede, propone e non comanda, coltiva le personalità dei collaboratori,
li coinvolge in un progetto comune e, a questo scopo, è abile nell’individuare
tra loro i migliori cui delegare compiti. Non si concentra mai sugli errori dei
collaboratori, bensì su ciò che, nello svolgimento delle loro attività, può
essere migliorato; il suo obiettivo è ottimizzare e valorizzare. In lui si
configura il responsabile del raggiungimento dei risultati del Consorzio, è lui
che spinge le persone, di un “Consorzio di Persone fatto per le Persone”, a raggiungerli.
Dimostra la sua leadership con l'esempio, Silvio, perché ritiene che occorra essere,
innanzitutto, un esempio e un motivatore per trasmettere in modo chiaro e senza
distonie i valori e la visione dell’Impresa Sociale che rappresenta. Sa
introdurre elementi di divertimento e di passione all’interno del Consorzio che
consentono di cementare il team, aumentare l'impegno, il coinvolgimento e il senso
di appartenenza.
A ridosso del decennale del
Consorzio, è fiero Silvio. E determinato a incedere sulla strada del successo, sempre
al Servizio della Persona e della Comunità. Ha creduto e crede visceralmente in
quel progetto che è partito da zero, in un piccolo Comune, quale Monte San
Giovanni Campano, e si è trasformato in una realtà d’Impresa Sociale che a oggi
opera con successo in tutte e cinque le Provincie della Regione Lazio.
Obiettivi per il futuro? “A fronte di un bilancio più che positivo che corona
dieci anni di attività e Servizi con gli Enti e Istituzioni sui territori della
Regione Lazio, abbiamo voglia di lasciare un segno a livello nazionale”, risponde
il Presidente Silvio Reale. “Diventare una realtà regionale è stato possibile
grazie all’impegno per garantire l’alta qualità e professionalità ai Servizi
sui territori di quasi cinquecento persone in forze al Consorzio Intesa, con un
impatto economico e sociale, nel terzo settore, importante”, continua il
Presidente. “Tante saranno le novità che ci vedranno protagonisti nell’anno a
venire. Le intenzioni espresse si declineranno nella voglia e necessità di fare
ancora tanti passi verso nuove sfide perché gli ottimi risultati conseguiti non
possono bastare. L’impresa sociale non si può fermare, non si può
autocontemplare in alcun modo. Deve essere attiva e affrontare nuovi orizzonti.
Nuove salite. Nuove altezze”, aggiunge il Presidente. E conclude con l’augurio
che gli esercizi finanziari del 2018 possano portare il Consorzio Intesa, nel
2019, alla costituzione di un Consorzio 4.0, per la trasformazione digitale
delle Cooperative e del Consorzio, verso sistemi gestionali innovativi ispirati
ai modelli dell’industria 4.0. Prepararsi e farsi trovare preparati alle sfide
verso l’innovazione tecnologica, organizzativa, gestionale, di processo e di
prodotto.
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