Frequenza radio di
“RadioCasaDelSorriso”? “Fantasia”, ovviamente.
Microfoni, amplificatori, radio,
penne, taccuini e curiosità da vendere per una partenza in tromba dell’ultimo
appuntamento del laboratorio di giornalismo dedicato all’intervista radiofonica
al Centro Diurno per Disabili di Sora “La Casa del Sorriso”, gestito dal
Consorzio Intesa tramite la propria Consorziata esecutrice!
Non che si sia andati proprio in
onda su frequenze radiofoniche vere ma ai ragazzi del Centro è bastato poco per
sintonizzarsi tutti sulla frequenza giusta: quella della fantasia.
Attenti e interessati come sempre
quando svolgono un’attività di laboratorio, raccolti intorno al tavolo delle
attività che li vede uniti e amici, sono stati tutte orecchie per la
“giornalista” che ha tenuto una sorta di delucidazione, con la loro
partecipazione e i loro interventi, su cosa sia l’intervista. Risultato, i
ragazzi hanno appreso che: l’intervista è un dialogo tra un intervistatore e un
intervistato; che l’intervista è simile a un articolo giornalistico, dal quale
però si distacca in quanto, oltre ad articolarsi in domande e risposte, può
essere divulgata attraverso vari mezzi di comunicazione, giornale, radio,
televisione o internet; che, in linea di massima, si possono suddividere le interviste
in due macro categorie ossia quelle tematiche, che cercano di approfondire un
tema attraverso le risposte dell’intervistato, e quelle personali, che mirano a
far conoscere il protagonista ai lettori. Hanno imparato che l’intervista
necessita di un’attrezzatura (taccuino e penna per prender appunti, un
registratore), che l’intervista può essere diretta o indiretta e, soprattutto,
che esistono diverse tipologie di interviste: quella televisiva, quella giornalistica,
quella telefonica e quella radiofonica! Proprio quella che è stata messa in
atto.
A turno, i ragazzi hanno svolto
il ruolo d’intervistatore e di intervistato; si son preparati una scaletta
delle domande da fare; sono stati bravissimi nel porre le domande dirette
tematiche (ad esempio su come sia stato per l’intervistato l’anno trascorso al
Centro) e personali in modo chiaro e sintetico e altrettanto bravi
nell’attendere la risposta prima di passare alle domande successive. Tra
un’intervista e l’altra, un intermezzo musicale dalla “regia”, come in ogni
radio che si rispetti. E una canzone da cantare, tutti insieme
appassionatamente, al termine dell’intervista radio simulata. “Simulata”, poi…
A noi è stato riferito che sulla frequenza “Fantasia” di “RadioCasaDelSorriso”
i ragazzi hanno fatto degli ascolti altissimi!
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