A quasi due mesi dall’attivazione del
percorso telefonico dedicato al supporto delle persone fragili attraverso il
numero verde 800 400 495 dell'AIPES -
Consorzio per i Servizi alla Persona per fronteggiare l’emergenza Coronavirus,
i dati positivi del servizio offerto.
Nell’ambito dei Servizi alla
Persona ci piace parlare di slanci piuttosto che di bilanci. A quasi due mesi
dall’attivazione del percorso telefonico dedicato alle persone fragili,
attraverso il numero verde dell'AIPES - Consorzio per i Servizi alla Persona
800 400 495 per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, non possiamo però non
fare una panoramica sull’andamento positivo del servizio offerto nei 27 Comuni
del Distretto FR/C dall’AIPES in sinergia con il Consorzio Intesa e il
Consorzio Valcomino.
Più di 300 sono state, ad oggi,
le chiamate pervenute al numero verde, cui rispondono operatori adeguatamente
formati dell’Aipes, una psicologa ed un’assistente sociale per offrire supporto
psicologico, telesoccorso, teleassistenza con acquisti di beni di prima
necessità, ivi compresi spesa e farmaci, e pagamento bollette. Ad evadere le
richieste, in base al paese di
provenienza del richiedente e della natura della richiesta stessa, sono operatori
e operatrici socio sanitari/e, assistenti familiari, animatori e animatrici,
psicologi e psicologhe, educatori ed educatrici incaricati/e dei Centri Diurni
Disabili di Arpino, Sora e Alvito (per la Valle di Comino - Consorzio
Valcomino). A loro supporto anche due operatrici del servizio di assistenza
domiciliare di Sora. L’area territoriale da coprire con gli interventi è vasta,
così sul servizio sono impegnati un totale di ben 12 mezzi del Consorzio Intesa
e 4 del Consorzio Valcomino, oltre ad alcune auto personali degli operatori ed i
mezzi che l’AIPES ha messo a disposizione.
C’è un bel da fare, le richieste
giornaliere pervenute al numero verde sono numerose, hanno raggiunto picchi
elevati durante la fase più critica della quarantena, diminuendo nelle giornate
di chiusura dei negozi. La maggior parte degli interventi verte su richieste di
spesa alimentare e acquisto di medicinali, il cui pagamento può essere
effettuato in contanti o tramite POS, un’opzione, quest’ultima, molto
apprezzata dagli utenti! L’AIPES è intervenuto a supporto delle famiglie con
difficoltà economica, pagando, ad oggi, la spesa a 40 famiglie. Sono pervenute
anche diverse richieste per l’acquisto e la consegna di pellet,
l’accompagnamento presso l’ufficio postale per il ritiro della pensione e il
pagamento delle bollette. Più volte in questo frangente gli operatori e le
operatrici dotati/e di dispositivi di sicurezza ma con occhi pieni di luce,
mani operose, modi garbati, desiderosi/e di dare sostegno psicologico, insieme
alla spesa richiesta, hanno consegnato a titolo gratuito cassette di fragole,
frutta e verdura donati dalla Caritas, associazioni e supermercati del
territorio. In alcuni casi è stata effettuata la consegna di indumenti per
persone ricoverate nei reparti di malattie infettive, le cui richieste sono arrivate
da parte dei familiari in quarantena, impossibilitati ad uscire. Sono stati
effettuati accompagnamenti in ospedale per attività ambulatoriali post
intervento.
Tempestività ed efficienza, sono
sicuramente le caratteristiche che contraddistinguono il servizio e che gli
utenti apprezzano molto! Le consegne di spesa e medicinali vengono effettuate
nella stessa giornata dell’invio della richiesta, o al più tardi nella
mattinata della giornata successiva. Nei casi in cui si ricevono richieste con
carattere di urgenza, gli operatori si attivano velocemente e svolgono il
servizio in un paio di ore. Ma sono soprattutto la familiarità ed il calore il
valore aggiunto: le persone che si rivolgono al servizio incontrano persone che
imparano a riconoscere attraverso una cura gentile e discreta, operatori e
operatrici che a volte conoscono già storie e difficoltà delle famiglie, e
allora la distanza, seppur necessaria in questo periodo storico, si fa più
corta.