Il Consorzio Intesa incontra Annalisa
Proietto, bibliotecaria della Biblioteca Comunale “Danilo Testa” di Serrone,
facente parte del Sistema Bibliotecario e Documentario della Valle del Sacco. Annalisa ha seguito il progetto di crescita
della Biblioteca, punto essenziale dell’Amministrazione Comunale di Serrone che
concorre alla promozione e all’organizzazione di iniziative culturali, inaugurata
il 26 ottobre 2012, data dalla quale si è registrata una crescita a livello di
utenza, di prestiti ma soprattutto di laboratori con i bambini. Strutturata in
due sezioni, la sezione adulti e la sezione ragazzi, la Biblioteca dispone di un
patrimonio di diecimilaseicentoquarantotto libri tutti a scaffale aperto, collocati
secondo la classificazione Dewey.
Con Annalisa entriamo nel merito della sezione ragazzi, strutturata in pre-scolare da 0 mesi a 5 anni con una scaffalatura, tavoli e sedie a misura di bambino. Poi ci sono le fasce 6-10 e 11-14 anni, messe a scaffale. “I libri della sezione ragazzi si contraddistinguono, oltre all’etichetta con i numeri sul dorso dei libri, per dei pallini colorati corrispondenti alle fasce di età, al fine di creare un maggior rapporto tra la biblioteca ed il bambino”, ci spiega Annalisa. Ha instaurato un bel rapporto Annalisa con i piccoli affezionati frequentatori della Biblioteca. Gioviale, ci confida “Io dico sempre al bambino che è preferibile scegliere il pallino che comprenda la sua fascia di età ma nulla vieta che si debba sentire libero di fare ciò che ritiene più opportuno. Lo preparo dicendo che la difficoltà potrebbe essere quella di trovare argomenti impegnativi per l’età o dei termini sconosciuti e che questo può rallentare la lettura e rendergliela noiosa. Poi torna e ci confidiamo e confrontiamo!”. Tanti i laboratori realizzati dalla Biblioteca per i bambini, facendo degli incontri periodici, leggendo delle storie e facendo dei lavoretti. E poi il piano con le scuole. “Fino alla comparsa del Coronavirus, numerosi sono stati i laboratori con i bambini della sezione primavera, della scuola dell’infanzia e della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Serrone. Prima dell’anno scolastico ci si confronta con le maestre sulle letture da fare durante i laboratori. Si procede per step: con la classe in cui nell’anno precedente iniziamo con il prestito e la restituzione del libro, l’anno successivo iniziamo un laboratorio”, continua Annalisa. Agevolazioni, prestito intersistemico all’interno del Circuito del Sistema Bibliotecario e Documentario della Valle del Sacco, prestito all’utente a titolo gratuito supportato con il pagamento di una quota annuale da parte del Comune di Serrone, sono gli altri punti di forza della Biblioteca.
Domandiamo ad Annalisa del servizio bibliotecario durante il lockdown. “La biblioteca è stata chiusa ed ha riaperto i battenti il 2 di luglio”, ci informa. E seguita, “Durante il lockdown ho fatto delle letture per i bambini coordinandomi con altre colleghe dell’AIB, Associazione Italiana Biblioteche, condivise sulle piattaforme social solo per i titoli per cui gli autori hanno espresso il consenso all’AIB e solo per quel frangente temporale. Per quanto riguarda gli adulti, come Sistema Bibliotecario e Documentario della Valle del Sacco abbiamo comunicato agli utenti che era possibile scaricare degli ebook gratuiti o dei pdf”.
Con Annalisa entriamo nel merito della sezione ragazzi, strutturata in pre-scolare da 0 mesi a 5 anni con una scaffalatura, tavoli e sedie a misura di bambino. Poi ci sono le fasce 6-10 e 11-14 anni, messe a scaffale. “I libri della sezione ragazzi si contraddistinguono, oltre all’etichetta con i numeri sul dorso dei libri, per dei pallini colorati corrispondenti alle fasce di età, al fine di creare un maggior rapporto tra la biblioteca ed il bambino”, ci spiega Annalisa. Ha instaurato un bel rapporto Annalisa con i piccoli affezionati frequentatori della Biblioteca. Gioviale, ci confida “Io dico sempre al bambino che è preferibile scegliere il pallino che comprenda la sua fascia di età ma nulla vieta che si debba sentire libero di fare ciò che ritiene più opportuno. Lo preparo dicendo che la difficoltà potrebbe essere quella di trovare argomenti impegnativi per l’età o dei termini sconosciuti e che questo può rallentare la lettura e rendergliela noiosa. Poi torna e ci confidiamo e confrontiamo!”. Tanti i laboratori realizzati dalla Biblioteca per i bambini, facendo degli incontri periodici, leggendo delle storie e facendo dei lavoretti. E poi il piano con le scuole. “Fino alla comparsa del Coronavirus, numerosi sono stati i laboratori con i bambini della sezione primavera, della scuola dell’infanzia e della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo di Serrone. Prima dell’anno scolastico ci si confronta con le maestre sulle letture da fare durante i laboratori. Si procede per step: con la classe in cui nell’anno precedente iniziamo con il prestito e la restituzione del libro, l’anno successivo iniziamo un laboratorio”, continua Annalisa. Agevolazioni, prestito intersistemico all’interno del Circuito del Sistema Bibliotecario e Documentario della Valle del Sacco, prestito all’utente a titolo gratuito supportato con il pagamento di una quota annuale da parte del Comune di Serrone, sono gli altri punti di forza della Biblioteca.
Domandiamo ad Annalisa del servizio bibliotecario durante il lockdown. “La biblioteca è stata chiusa ed ha riaperto i battenti il 2 di luglio”, ci informa. E seguita, “Durante il lockdown ho fatto delle letture per i bambini coordinandomi con altre colleghe dell’AIB, Associazione Italiana Biblioteche, condivise sulle piattaforme social solo per i titoli per cui gli autori hanno espresso il consenso all’AIB e solo per quel frangente temporale. Per quanto riguarda gli adulti, come Sistema Bibliotecario e Documentario della Valle del Sacco abbiamo comunicato agli utenti che era possibile scaricare degli ebook gratuiti o dei pdf”.
Chiediamo ad Annalisa un invito a
grandi e piccini sul perché dedicarsi alla lettura e scegliere la biblioteca. “Risponderò
con una frase che uso spesso: secondo me il libro è il miglior amico che
abbiamo perché è sempre lì pronto ad aspettarci, rimane fermo fino a che non
siamo noi che decidiamo di viaggiare con lui e scoprire nuovi mondi. Perché la
biblioteca? È un’opportunità per un Comune, è una ricchezza. Ad esempio, alle
classi dei bambini della scuola primaria abbiamo messo a disposizione la
Biblioteca per fare i compiti. Quindi, un modo diverso di vivere la biblioteca,
non solo inteso come luogo di prestito e di restituzione ma come momento di
confronto, di piacere, di aiuto, di scambio, di socialità diversa.”
Nessun commento:
Posta un commento