John Lennon diceva “La vita è
quello che ti succede mentre sei impegnato a fare altri programmi”. Spesso è così che va. E’ andata così per
Marco, una persona che sta svolgendo un’esperienza formativa presso il
Consorzio Intesa e che il Consorzio è fiero di presentarvi.
Marco viene dalla provincia di
Frosinone. Prima di un evento che lo rendesse “speciale”, Marco è sempre stato
un grande lavoratore, nell’attività di famiglia. Marco è un papà, ha 3 figli. Con
lui e la sua testimonianza vi portiamo il “caso” di chi svolge la vita nella
quotidiana routine e, d’amblée, si trova a fare i conti con l’imprevisto: la
propria salute. Non è stato semplice per una persona ed un papà di famiglia, che
si è sempre speso per il lavoro, dover fare i conti con uno stato di salute, improvvisamente,
limitante. Per chi, come lui, è nato per fare. Marco ogni mattina si sveglia
all’alba, prende il bus e raggiunge la sede centrale del Consorzio Intesa, dove
presta il suo servizio.
Marco usufruisce, dal primo
agosto 2018, di un’opportunità offerta dalla Regione Lazio, che consente di
attivare gratuitamente tirocini di orientamento e formazione o inserimento e
reinserimento, avviati in favore delle persone disabili. I destinatari sono i
soggetti appartenenti alla tipologia di cui all’art. 1 della L.68/99 ed
iscritti nell’elenco del collocamento mirato. Il soggetto promotore che attiva
questi tirocini è il “Centro Europeo di Studi Manageriali di Formia”, ed il
soggetto ospitante è, in tal caso, il Consorzio Intesa. Il tirocinio ha una
durata dai sei ai dodici mesi ed il tirocinante deve avere un impegno minimo di
novantasei ore mensili.
Sottolineiamo che questa è una
esperienza formativa e non un rappporto di lavoro, l’unico “onere” per il
soggetto ospitante è fornire la figura di un tutor. Francesca, tutor di Marco,
dice di lui: “Gli abbiamo dato delle direttive, ma è perfettamente in grado di
muoversi sulle sue gambe”. Poi, in confidenza, aggiunge che averlo accanto le
provoca un senso di calma. Profondo benessere. Empatia profonda.
Marco è la prima persona a
raggiungere l’ufficio al mattino. Ne tira su le serrande, lascia filtrare la
luce del sole. Prende la sua postazione in segreteria e, pronto, risponde con
garbo e professionalità e smista le telefonate. Accoglie chi arriva. Archivia. Si occupa del
protocollo digitale.
Tutti, negli uffici del Consorzio
Intesa, lo descrivono come un uomo umile, silenzioso, attento, disponibile,
discreto. Una bella persona. Con gli occhi di chi ne ha vista qualcuna e la
luce di chi brilla di luce propria. Certe luci non puoi spegnerle.
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