L’AIPES-Consorzio per i Servizi alla
Persona attiva una “struttura ponte”.
L’AIPES-Consorzio per i Servizi alla Persona ha attivato in sinergia
con il Consorzio Intesa, da lunedì 11 maggio, la comunità familiare ad
accoglienza mista sita nel territorio di Isola del Liri, in Via Granciara, quale
struttura ponte ove ospitare, fino alla fine dell’emergenza Covid19 per
contenerne il contagio, utenti residenti o temporaneamente presenti sul
territorio del Distretto “C” di Sora, necessitanti di approfondimenti sanitari
per la verifica della positività al Covid al fine dell’inserimento o
reinserimento in strutture ad essi dedicate. Si tratta in particolare di disabili
gravi privi del momentaneo sostegno familiare, persone con disagio psichico,
anziani, minori, donne vittime di violenza, persone senza fissa dimora. La comunità
familiare è situata in un’idonea struttura socioassistenziale, capace di
ospitare fino a un massimo di otto ospiti, il cui ingresso avviene attraverso
l’invio degli uffici territoriali del Consorzio AIPES. Al momento dell’ingresso
in struttura agli ospiti vengono consegnati dispositivi di sicurezza
individuali e un’informativa sulle regole per il contenimento e la prevenzione
del Covid. A caratterizzare la grande struttura residenziale priva di barriere
architettoniche, vi è la presenza di una duplice figura di riferimento di ambo
i sessi, l’adeguata presenza di figure educative in base al numero di ospiti
accolti, lo sviluppo su un unico piano, la dotazione di quattro camere da letto
ognuna con il proprio bagno. Nella Struttura l’organizzazione della giornata è limitata
negli spazi individuali di ogni utente, il quale resta in isolamento fino
all’esito dell’esame diagnostico ed ad ogni cambio di utente si procede con la
disinfezione dell’alloggio. Per allietare la permanenza ogni stanza è fornita
di un televisore, libri, riviste e l’ospite è tenuto a mantenere l’igiene degli
spazi a lui riservati e ad utilizzare i dispositivi di sicurezza forniti al
momento dell’ammissione quando si trova negli spazi comuni.
Una nuova
risposta sul territorio dunque dall’AIPES ad indicare una realtà che sorge come
voglia di accoglienza e che trova la sua efficacia nella integrazione e
concorso tra il modello familiare e figure educative che collaborano attraverso
le proprie competenze professionali per un percorso in sicurezza durante la
permanenza degli ospiti.
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