venerdì 27 aprile 2018

Arriva la Primavera all'Asilo Nido l'Ape Maia!


“E’ che dietro le cose ci sei tu, Primavera, che incominci a scrivere nell’umidità, con dita di bambina giocherellona, il delirante alfabeto del tempo che ritorna”, recita Pablo Neruda. Arriva la Primavera all'Asilo Nido “L’Ape Maia”!



Tempo di risvegli in grande stile all’Asilo Nido “L’Ape Maia” di Monte San Giovanni Campano ed oggi vi portiamo proprio nell’alveare di queste piccole api laboriose.
Dopo l’accoglienza dei bimbi ed una nutriente merenda ecco l’attività strutturata del giorno: i bimbi decorano l'albero, con l’aiuto delle educatrici, e lo vestono di Primavera. Lo fanno con fiori rosa, foglie verdi, rosse ciliegie, rondinelle e farfalle variopinte, portando nuova vita e colore ad ogni ramo. Là dove le nostre apine non arrivano, intervengono con il “vola vola” le amorevoli educatrici e così anche il ramo più alto dell'albero sarà decorato. E’ una gioia per i bimbi vedere tanti rami e fiori prepotenti, sboccianti, è il modo in cui la natura dice: facciamo festa!
Intorno a questo albero ora si potrà uscire senza sciarpa, raccogliere le margherite nel prato, vedere le rondini tornare ai nidi, guardare i bruchi che si trasformano in farfalle da prendere, scorgere le prime lucciole, ascoltare l’orso che si sveglia e va alla ricerca del miele… Magari proprio quello dell’ape Maia!!!E poi, il cielo è più azzurro.

L’asilo è così pronto per fare largo a questa stagione di rinascita e amore. Poi, sarà la volta delle altre stagioni. Le ciliegie saranno state mangiate, i fiori sfioriti, le foglie cadute. Ma resterà l’alto tronco con le sue forti radici, pronto a fare spazio ad una nuova stagione tutta da decorare perché, come insegna Il Piccolo Principe: farsi primavera significa accettare il rischio dell’inverno.

lunedì 23 aprile 2018

PRIMO APPUNTAMENTO CON LA PET THERAPY "LA CASA DEL SORRISO"


Eccoci al primo incontro con la Pet Therapy. Protagonista è il centro diurno di Sora "La Casa del Sorriso".

I ragazzi sono entusiasti. Arrivano i nostri conduttori: Emilio e Valerio, dell’Associazione Argo Pet Therapy di Cassino che opera in provincia con esperienza ventennale nel settore cinofilo. Emilio e Valerio ci conducono Kira (8 anni, opera da 6 anni) e Terry (10 mesi, opera da 7), due biondissimi cani di razza Golden Retriever. Ora, non esistono cani addestrati a diventare buoni operatori ma solo cani ben educati che, con i loro conduttori, sono una risorsa. I cani da terapia come Kira e Terry sono dei seri, calmi ed educati cani con i nervi d’acciaio e tanta pazienza che hanno il desiderio indispensabile di elargire piacere.

Kira e Terry fanno il loro ingresso al centro con una bandana verde speranza al collo e subito si fanno sotto agli ospiti, cercando una carezza e come a dire “Abbi cura di te, mettimi una mano sul capo e ti ricorderò come farlo”.

Presto si instaura una delicata sintonia che stimola l’attivazione emozionale. Kira e Terry non giudicano, non hanno pregiudizi, si donano, stimolano sorrisi, in loro compagnia diminuisce il battito cardiaco, calano le ansie e le paure.

Accarezzare e coccolare Kira e Terry provoca un gradevole contatto fisico, favorisce la piena espressione di tutti i ragazzi presenti, rende possibile l’instaurazione di una comunicazione non verbale e questo è molto utile per superare difficoltà emotive, comunicative e comportamentali.
La presenza di Kira e Terry, con la loro dinamicità e carica affettiva, porta all'interno della Casa del Sorriso quella sorta di allegro scompiglio che distrae eppure cattura tutta l’attenzione di cui i ragazzi sono capaci.

Ci congediamo in attesa del prossimo appuntamento, questa possibilità crea nei ragazzi un meccanismo di attesa e stimolo ad avere sempre un pensiero proiettato al futuro, verso uno stimolo dolcemente peloso.


giovedì 19 aprile 2018

"QUA LA ZAMPA!": ARRIVA LA PET THERAPY


Un appuntamento “nuovo di zecca” si profila per i nostri Centri Diurni "La Casa del Sorriso" e "Percorsi": arriva la Pet Therapy  con il Progetto "Qua la zampa!"

Letteralmente: terapia dell’animale da affezione.  La pratica, che è di supporto alle forme di terapia tradizionali, e che non ha l’ambizione di sostituirsi ad essa, venne introdotta per la prima volta negli anni ’50 dal neuropsichiatra Boris Levinson il quale notò come, durante alcune sedute con dei bambini autistici, la presenza del suo cane aveva effetti positivi fungendo da oggetto transazionale tra lui ed i piccoli pazienti, fornendo ai bambini una motivazione maggiore nella partecipazione attiva alla terapia. 

La Pet Therapy si configura dunque come co-terapia a quella psicoterapica, fisioterapica e farmacologica che vuole favorire il decorso delle altre terapie, essa si basa sulla relazione che può instaurarsi tra un fruitore (bambino, anziano, malato) e l’animale (si coinvolgono animali da compagnia quali cani, gatti e cavalli, animali certificati con requisiti comportamentali, sanitari e attitudinali).

Quasi tutti i ragazzi dei nostri Centri Diurni hanno un animale domestico ma la differenza tra il rapporto con il proprio animale domestico d’affezione è netta: nella prima si ha una reciprocità relazionale spontanea mentre nel contesto relazionale di Pet Therapy l’incontro tra persona e animale nasce ed ha l'obiettivo di contribuire al benessere psicofisico e sociale della persona e la relazione è mediata dalla figura di un conduttore dell’ animale, segue un protocollo e si svolge in un luogo predisposto. Così, l’animale non è una medicina in sé ma è il contesto relazionale ad essere terapeutico.

I ragazzi ospiti dei nostri Centri Diurni li conosciamo, non ci resta che attendere i nostri conduttori ed i nostri amici a quattro zampe dell'Associazione Culturale Cinofila ARGO!

!