mercoledì 31 luglio 2019

Dieci anni di attività e Servizi del Consorzio intesa. Tanti auguri a noi! Il Consorzio delle Persone, fatto per le Persone.


Il Consorzio Intesa compie dieci anni di attività e Servizi alla Persona. 31 luglio 2009 – 31 luglio 2019. Dodici, a oggi, le Cooperative Sociali Consorziate, senza le quali il Consorzio non esisterebbe: Agathè, Alma Service, Ambra, Anima, Azioni e Servizi, Co.Se.Lo., Giulia, Il Girasole, Mia, Percorsi, Phantasia, Sostegno.

Una filosofia, quella di Parmenide: “Senza l'essere...non troverai il pensare", con cui il Consorzio opera al servizio della Persona per realizzarne il totale e concreto benessere.

Un logo, che esprime con la sintesi di un’identità visiva il successo dei nostri Servizi alla Persona, la perfetta immagine d’interazione tra Territorio ed Enti. Un simbolo iconico dal potere energetico forte, risultato di un percorso e di una ricerca che hanno dato vita alla sua creazione, un richiamo indelebile e sottile ai principi che lo hanno generato. Perché ne comprendiate l’essenza intima, sappiate che include una parte dello stemma del Comune di Monte San Giovanni Campano, il territorio in cui il Consorzio è nato; tutte e cinque le Province della Regione Lazio in cui operiamo; la ruota dentata, che compare nell’emblema della Repubblica Italiana; l’Unione Europea, l’organizzazione internazionale politica ed economica a carattere sovranazionale cui apparteniamo.

Erogatore di Servizi nel settore socio - sanitario - educativo, nelle attività economiche e nell'ambito della produzione di beni e servizi, finalizzata all'inserimento di soggetti svantaggiati, il gruppo opera con il Pubblico e Privato offrendo un supporto nelle fasi di progettazione, finanziamento, organizzazione e gestione dei servizi. Il Consorzio Intesa è, dunque, un sistema di collaborazione e coordinamento unitario in cui la politica sociale, economica ed occupazionale è legata strettamente alle altre politiche del territorio: Privato, Sociale, Cultura, Scuola, Casa, Trasporto e Sanità.

Un successo imprenditoriale dove visione, influenza e creatività convergono; dove le opportunità diventano infinite e le capacità senza limiti.

L’Impresa Sociale in cui l’ottimismo aiuta a vedere le possibilità dove gli altri non vedono nulla, a immaginare delle soluzioni positive; l’Impresa Sociale in cui l’intuito, l’illuminazione e il coraggio sono espressioni che rimandano all’avventura. Alla possibilità. Ogni volta affrontiamo il compito con impeto, con slancio, con uno sguardo fresco, nuovo, andando subito all’essenziale. L’Impresa Sociale che affronta sfide senza riserve.

L’Impresa Sociale che questo decennale di attività e Servizi lo festeggia, perché le feste sono fatte per essere festeggiate. Ma non si contempla. Persevera, progetta, lavora con lo sguardo volto al futuro. Ad maiora.

31 luglio 2009 – 31 luglio 2019. Dieci anni di attività e Servizi. Il Presidente del Consorzio Intesa, Silvio Reale.


L’unico tratto che accomuna tutti i leader efficaci, se mai ne esiste uno, è la motivazione, una forma di gestione del sé che consente di mobilitare le emozioni positive per proiettare una società diretta verso un obiettivo: il successo. C’è solo un Presidente, il nostro è Silvio Reale. Un uomo per cui il concetto di leadership è estremamente chiaro: quello di essere un servitore del Consorzio Intesa.

Dagli studi in architettura alla cooperazione sociale, il passo è stato grande. Ma la vita è ciò che ci accade mentre siamo impegnati a fare altro. Nel 2001 Silvio Reale entra nell’organizzazione di un’impresa no profit, lì cresce, si fa una cultura nel sociale, diventa Coordinatore di diversi Servizi. Nel 2009 incontra professionisti che operano a diverso titolo nel settore, di cui la Cofondatrice e Vicepresidente del Consorzio Intesa, la Dott.ssa Angela Ciardi, cui esprime la sua più profonda ammirazione e gratitudine per il percorso fatto a oggi e che li vedrà ancora a lungo insieme. Il gruppo di giovani professionisti decide di dare dignità al settore del sociale, facendo impresa nel sociale. Lo fanno con il progetto che si è concretizzato, nel 2009, con la costituzione del Consorzio Intesa. Silvio ne assume la Presidenza.

Cultura della responsabilità e leadership in senso etico garantiscono l'impegno di Silvio Reale nel Consorzio Intesa. Leader illuminato in materia di pianificazione, è sempre all'altezza del suo ufficio. Responsabile e trasparente, opera focalizzando al raggiungimento dei risultati, trasmettendo tranquillità e serenità, ma anche orientamento all'obiettivo. Tra le più grandi responsabilità di Silvio, infatti, ci sono quelle di pianificare, progettare, gestire al meglio le situazioni, affrontare e risolvere i problemi e offrire ai collaboratori del Consorzio gli strumenti per supportarlo nel lavoro. Opera all’insegna dell’innovazione, sfrutta tutta la sua creatività per trovare soluzioni originali e alternative; opera all’insegna dell’ispirazione, per una visione d’insieme innovativa che orienti l’attività del Consorzio, coinvolgendo e convincendo le persone a credere nei progetti e a dare il massimo per attuarli. Silvio influenza e rappresenta un modello, motiva e incoraggia, entusiasma e spinge il Consorzio in avventure a volte rischiose sì, ma stimolanti e, soprattutto, necessarie per far sì che questa Impresa Sociale emerga e si distingua dalla massa per l’originalità delle soluzioni offerte. Opera con costruttività, trasforma le sfide in opportunità, motiva le persone. Silvio non teme la crescita dei suoi collaboratori, anzi, la promuove, sa che dalla collaborazione derivano le soluzioni più innovative e le idee più originali. Silvio chiede, propone e non comanda, coltiva le personalità dei collaboratori, li coinvolge in un progetto comune e, a questo scopo, è abile nell’individuare tra loro i migliori cui delegare compiti. Non si concentra mai sugli errori dei collaboratori, bensì su ciò che, nello svolgimento delle loro attività, può essere migliorato; il suo obiettivo è ottimizzare e valorizzare. In lui si configura il responsabile del raggiungimento dei risultati del Consorzio, è lui che spinge le persone, di un “Consorzio di Persone fatto per le Persone”, a raggiungerli. Dimostra la sua leadership con l'esempio, Silvio, perché ritiene che occorra essere, innanzitutto, un esempio e un motivatore per trasmettere in modo chiaro e senza distonie i valori e la visione dell’Impresa Sociale che rappresenta. Sa introdurre elementi di divertimento e di passione all’interno del Consorzio che consentono di cementare il team, aumentare l'impegno, il coinvolgimento e il senso di appartenenza.

A ridosso del decennale del Consorzio, è fiero Silvio. E determinato a incedere sulla strada del successo, sempre al Servizio della Persona e della Comunità. Ha creduto e crede visceralmente in quel progetto che è partito da zero, in un piccolo Comune, quale Monte San Giovanni Campano, e si è trasformato in una realtà d’Impresa Sociale che a oggi opera con successo in tutte e cinque le Provincie della Regione Lazio. Obiettivi per il futuro? “A fronte di un bilancio più che positivo che corona dieci anni di attività e Servizi con gli Enti e Istituzioni sui territori della Regione Lazio, abbiamo voglia di lasciare un segno a livello nazionale”, risponde il Presidente Silvio Reale. “Diventare una realtà regionale è stato possibile grazie all’impegno per garantire l’alta qualità e professionalità ai Servizi sui territori di quasi cinquecento persone in forze al Consorzio Intesa, con un impatto economico e sociale, nel terzo settore, importante”, continua il Presidente. “Tante saranno le novità che ci vedranno protagonisti nell’anno a venire. Le intenzioni espresse si declineranno nella voglia e necessità di fare ancora tanti passi verso nuove sfide perché gli ottimi risultati conseguiti non possono bastare. L’impresa sociale non si può fermare, non si può autocontemplare in alcun modo. Deve essere attiva e affrontare nuovi orizzonti. Nuove salite. Nuove altezze”, aggiunge il Presidente. E conclude con l’augurio che gli esercizi finanziari del 2018 possano portare il Consorzio Intesa, nel 2019, alla costituzione di un Consorzio 4.0, per la trasformazione digitale delle Cooperative e del Consorzio, verso sistemi gestionali innovativi ispirati ai modelli dell’industria 4.0. Prepararsi e farsi trovare preparati alle sfide verso l’innovazione tecnologica, organizzativa, gestionale, di processo e di prodotto.


lunedì 29 luglio 2019

A ridosso del decennale di attività e Servizi, la Vicepresidente del Consorzio Intesa: la Dott.ssa Angela Ciardi.


“Essere donna è così affascinante. È un’avventura che richiede tale coraggio, una sfida che non annoia mai”, recita un aforisma di Oriana Fallaci. Lo prendiamo in prestito per omaggiare Lei, che queste parole incarna appieno, la Dott.ssa Angela Ciardi, Cofondatrice-Vicepresidente del Consorzio Intesa e Presidente della Cooperativa Sociale Consorziata Agathè.

Intraprendente, determinata, laboriosa, leale, coraggiosa, dinamica, appassionata, resiliente, Angela non ha mai avuto bisogno di dimostrare altro, se non queste qualità che la caratterizzano e la sua intelligenza, per affermarsi con successo nel settore del lavoro in cui da anni opera con successo: la cooperazione. Una donna che, a oggi, può vantare di aver realizzato con vittoria determinati obiettivi in questo campo, nonostante la difficoltà di genere e anagrafica del contesto culturale.

Laureatasi in Scienze dell’Educazione, Angela muove i primi passi nel mondo del lavoro nella capitale, cercando un’opportunità, uno spazio per lei. Non ne trova. Decide di tornare a Monte San Giovanni Campano, il territorio che le ha dato i natali. È una grande lavoratrice Angela, mette a frutto le sue risorse da Educatrice con qualche esperienza nelle scuole. Non è ferrata in materia cooperativa, sa solo che esiste questo mondo. È la realtà cooperativa a cercare lei. E la trova. Inizia un’esperienza da Educatrice presso l’attuale Casa Famiglia “Linus”, qualche anno dopo ne diventa Coordinatrice, fino a prenderla in seno alla Cooperativa Anima nel 2010. Al contempo lavora come Educatore Professionale nell’Assistenza Domiciliare Educativa, inizia a coordinare i primi Servizi di Assistenza domiciliare, di Assistenza Specialistica, lavora molto sulla progettazione dei Bandi Regionali e sulla realizzazione dei Partenariati con gli Enti Locali. Nel 2006 diventa Amministratore della Cooperativa Anima, Cooperativa Madre del Consorzio Intesa. Emerge Angela, passo dopo passo, ha il carisma della leader, crede profondamente nella cooperazione e la sposa. Nel 2009 la Dott.ssa Ciardi, ormai esperta di Servizi alla Persona e alla Comunità, condivide un’intuizione, l’idea di un disegno più grande con altri giovani professionisti operanti nella Cooperazione a diverso titolo con cui lavora e che ha incontrato strada facendo: dare vita a una Società Consortile Cooperativa, il Consorzio Intesa. Il Consorzio nasce come un’opportunità per le Cooperative, soprattutto per quelle più piccole che nella fase iniziale hanno meno strumenti per potersi affermare (requisiti tecnici, professionali, strumenti bancari). “Lavoriamo per una realtà che è senza scopo di lucro, vuol dire diamoci un’opportunità tutti, reinvestiamo in termini di strumenti, di lavoro, di risorse”, afferma Angela, orgogliosa.

A oggi ricopre anche l’incarico di Vicepresidente Federsolidarietà Lazio, è membro del Consiglio Regionale Confcooperative Lazio e membro del Consiglio di Presidenza di Confcooperative Lazio.

“Ho sempre creduto nella relazione e secondo me la cooperazione, che poi si declina in tutte le attività operative e amministrative, è uno strumento che sicuramente favorisce più di ogni altra la relazione tra più soggetti. Amo la cooperazione perché mi dà l’idea che non sia mai un lavoro statico. In questo lavoro ho trovato conforto, rabbia, amarezza, gioia. Un lavoro che mi fa sentire viva”, dice Angela. “Ho visto la Cooperativa e il Consorzio come un’opportunità di crescita professionale e umana. Questo lavoro mi ha dato modo di crescere sia da un punto di vista tecnico che amministrativo, anche se in realtà mi sento prestata alla gestione amministrativa, perché quella che è nel mio cuore e nella mia indole è la parte tecnica: il lavoro sul campo, a contatto con Enti, Servizi, utenti, operatori”, conclude Angela, soddisfatta.

“L’Italia è una Repubblica Democratica fondata sul lavoro”, recita l’Art.1 della Costituzione Italiana. Il lavoro è tanta parte dell’identità e della dignità di una persona. Da disoccupata a “somministratrice di lavoro” a centinaia di persone, la cui compagine è ampiamente femminile, facendo impresa nel sociale. Ne ha fatta di strada la Vicepresidente del Consorzio Intesa. Una Donna di cui andare fieri. E il Consorzio Intesa lo è.


martedì 23 luglio 2019

Per quest’anno, non cambiare… Stesso Campus Villa Santa Lucia, stessa piscina, diverse attività!


Un laboratorio simulato di cittadinanza, laboratori di lettura creativa e teatrali, divertimento in piscina. Quest’anno il Centro Estivo per Minori di Santa Lucia lo abbiamo disegnato così.


Per quest’anno, non cambiare… Stesso Campus, stessa piscina! Le attività no, quelle le abbiamo cambiate tutte, all’insegna di una nuova e stimolante offerta formativa e ludico-ricreativa. Anche quest’anno il Consorzio Intesa, tramite la propria Cooperativa Consorziata, ha gestito il Centro Estivo per Minori del Comune di Villa Santa Lucia. Le attività, in cui i ragazzi sono stati divisi in gruppi per età di riferimento, si sono svolte dal lunedì al venerdì, dall’1 al 19 luglio.

I minori sono stati accompagnati in un viaggio lungo le tre settimane, attraverso un grande laboratorio simulato di cittadinanza. Il tema conduttore è stato di ambito culturale – ambientale e ha avuto come obiettivo la creazione della “città ideale”: la città dei bambini e dei ragazzi. Le attività laboratoriali proposte hanno puntato sui temi della cittadinanza e sono state condotte attraverso l’esplorazione, la conoscenza e la sperimentazione dei meccanismi che regolano la vita di una comunità civile nel suo ambiente; nondimeno, hanno invitato a riflettere sul sistema di diritti e doveri che stanno alla base del “vivere insieme”.

Le giornate del lunedì, mercoledì e venerdì si sono svolte le attività ludiche e laboratori di animazione presso la scuola sita in Via della Sorgente, in località Piumarola, in riferimento al suddetto grande laboratorio di simulato di cittadinanza! In queste giornate sono stati contemplati anche i laboratori di lettura creativa “Letture in Gioco” (i ragazzi hanno sperimentato attraverso l’ascolto e la lettura di racconti animati, i primi cenni di dizione per la lettura, la lettura espressiva e l’interpretazione) e “Recitar Leggendo” (attraverso il gioco, i ragazzi hanno sperimentato “l’essere attore”, familiarizzando con le tecniche alla base dell’attività teatrale: il respiro, il gesto, la postura, il controllo delle emozioni, la dinamicità e la staticità sul palcoscenico).

Le giornate del martedì e del giovedì sono state dedicate ad attività sportive e il corso di nuovo presso la Piscina Haway Park di Cassino, il parco acquatico più grande e divertente del centro-sud Italia!

La giornata conclusiva, i bambini, emozionatissimi, coadiuvati dagli operatori, hanno messo in scena uno spettacolo teatrale in cui, divertendosi e divertendo, hanno messo a frutto le nozioni acquisite durante il laboratorio teatrale.



lunedì 22 luglio 2019

"Il mattino ha l'oro in bocca". Al Centro Diurno per Minori di Lenola, un mattino ha avuto il cloro in bocca!

Il Centro Diurno per Minori di Lenola conclude la colonia marina in piscina!


Poteva farlo giallo, o viola, o rosso. Invece l’ha fatto blu, il mare. Come un cielo sulla terra. Nel mare blu della duna mediterranea sul litorale di Fondi, nel luogo conosciuto come “S. Anastasia Camping”, i bambini del Centro Diurno per Minori di Lenola, il cui Ente committente è il Distretto Socio Sanitario LT4, gestito dal Consorzio Intesa tramite la propria Consorziata, hanno trascorso la colonia marina organizzata dal Consorzio. Con il mare dentro, i bambini del Centro si sono svegliati, la mattina conclusiva della colonia, con la voglia di fare un tuffo in piscina. Il proverbio dice "Il mattino ha l'oro in bocca". In questo caso il mattino ha avuto il cloro in bocca!


Così, con la travolgente voglia di tuffarsi a bomba e spruzzare acqua, la scelta sul luogo dove trascorrere l’ultimo giorno tutti insieme appassionatamente, operatrici e mamme incluse, è caduta sull’Agriturismo “La Tartaruga” di Pastena, caratterizzato da una splendida piscina e incastonato tra le meravigliose montagne dei Monti Aurunci. Qui la natura, dea regnante dell’intera tenuta, ha dipinto con i suoi mille colori tutto il panorama circostante, regalando, tra un bagno e l’altro, meravigliose vedute all’allegra compagnia. A soddisfare il palato e unire bambini, mamme e operatrici nella convivialità della tavola ha pensato la cucina tipica dell’agriturismo. Una giornata da incorniciare.

È veramente un bel capitolo quando anche la conclusione fa emozionare.





giovedì 18 luglio 2019

Il Consorzio Intesa non va in vacanza ma è fiero di contribuire acché chi ci vada possa farlo al meglio! È il caso dei Centri Estivi per Minori dei Comuni di Velletri e di Lariano, che ospitano ben 400 bambini, gestiti dal Consorzio Intesa tramite la propria Cooperativa Consorziata!



C’è un gran bel da fare qui al Consorzio in questo periodo! Noi, per il momento, “in vacanza” non ci andiamo ma siamo fieri di contribuire acché chi ci vada possa farlo al meglio! È il caso dei Centri Estivi per Minori dei Comuni di Velletri e di Lariano, gestiti dal Consorzio intesa tramite la propria Cooperativa Consorziata, il cui Ente committente è il Distretto socio-sanitario H5-ASL Roma 6. I bambini iscritti ai Centri Estivi sono ben 400, pertanto i Centri Estivi hanno una durata di otto settimane, divise in quattro turni da due settimane.

La programmazione effettuata è di due settimane! Cosa è previsto dalla programmazione?! Tanto! Le attività previste per i bambini sono suddivise in mattutine e pomeridiane, spaziano dai Laboratori di educazione civile a quelli di orientamento e scoperta del territorio, da quelli teatrali a quelli linguistici-espressivi, dalle cacce ai tesori ai laboratori musicali! Ovviamente, non può mancare il mare!

Oggi vi raccontiamo com’è andata l’esperienza dei bambini che sono stati protagonisti del primo turno da due settimane! La prima giornata di attività è stata dedicata alla conoscenza dei ragazzi, che sono stati suddivisi in squadre, relativamente all’età di riferimento per consentire ai piccoli di interagire facilmente, ai più grandi di effettuare attività più strutturate e agli operatori di garantire un controllo e una vigilanza efficaci, attraverso l’assegnazione di un gruppo ciascuno. Fatte le conoscenze, i Centri sono partiti subito alla grande, all’insegna dello svolgimento delle attività per loro programmate.

Martedì 18 si è tenuta la prima uscita condivisa con il gruppo di Lariano, alla volta del luogo che mette tutti d’accordo… Il mare, ovviamente! Destinazione, lo stabilimento balneare “Le Sirene” di Nettuno usufruendo del trasporto Velibus di Velletri! I componenti dei due Centri hanno subito fatto squadra! Riuscite a immaginarli 100 bambini  e ragazzi in un arenile privato tutti insieme appassionatamente? Nulla è impossibile. Il grande gruppo si è dimostrato educato e ordinato. Soprattutto, si è divertito; rispettando le direttive degli operatori in merito alle regole da seguire in spiaggia.



Davvero numerose sono le attività che sono state programmate e svolte, tra quelle mattutine e quelle pomeridiane. Improbabile narrarvele tutte in un solo post! Seguitiamo parlando della giornata di mercoledì 19, dedicata al progetto di Orienteering, che ha portato i ragazzi di Velletri in giro per la città, prima ospitati nei locali comunali e accolti dall’Assessore alle Politiche Giovanili, poi a fare merenda mattutina presso la Villa Comunale e concludendo con la visita al museo, ancora alla presenza dell’Assessore Edoardo Menicocci. L’attività educativa è risultata efficace e ben riuscita, anche grazie all’ausilio del Comune che si è reso disponibile all’accoglienza e alla distribuzione di magliette identificative per il Centro Estivo.



Continuiamo con la giornata di lunedì 24, dedicata al laboratorio teatrale? Al mattino gli operatori hanno preparato biglietti a sorpresa con l’ausilio di libri e fiabe, dove i ragazzi hanno potuto trovare scritte delle indicazioni su come improvvisare scenette al pubblico; nel pomeriggio i bambini più piccoli si sono divertiti con i laboratori cantati e filastrocche, mentre i grandi si sono cimentate nel ballo insieme alle operatrici.

Concludiamo con il penultimo giorno, giovedì 27, in cui gli operatori hanno proposto ai ragazzi di creare collane e ghirlande per tutti con i materiali da laboratorio al fine di poterle indossare nella festa di saluto in spiaggia organizzata per il venerdì 28! Tutti i ragazzi hanno accettato di buon grado e collaborato! Tra le altre cose hanno creato un mega cartellone su cui hanno impresso con il colore le loro impronte e scritto i nomi di tutti per il saluto finale. Aloha! Appuntamento, con voi lettori, al secondo turno!




Cari genitori, il primo lunedì di settembre è il lunedì mattina dell’anno. Non c’è da prendersela a male, è solo tempo di ricominciare. E i vostri bambini non devono essere grandi per iniziare, ma devono iniziare per essere grandi.


L’Asilo Nido Comunale “Mariangela Furone” di Fonte Nuova, gestito dal Consorzio Intesa tramite la propria Consorziata esecutrice, è aperto per le iscrizioni all’anno educativo 2019-2020.



Cari genitori, il primo lunedì di settembre è il lunedì mattina dell’anno. Non c’è da prendersela a male, è solo tempo di ricominciare. E i vostri bambini non devono essere grandi per iniziare, ma devono iniziare per essere grandi. Se è competenza, qualità, esperienza, un apporto solido per la cura e la crescita dei vostri bambini che desiderate, affrettatevi! All’Asilo Nido Comunale “Mariangela Furone” di Fonte Nuova, gestito dal Consorzio Intesa Cooperativa Onlus Consortile a r.l.  tramite la propria Consorziata, sono già aperte le iscrizioni per l’anno educativo 2019-2020.

Dalla struttura ampia e luminosa, sul modello nord-europeo, con lo spazio interno diviso per sezioni, un ampio spazio esterno, un servizio mensa interno che garantisce prodotti biologici a km 0, una eccellente offerta formativa qualitativa  che sviluppa il progetto pedagogico sulla base della Pedagogia Attiva di Maria Montessori e della Psicologia Umanistica di Rogers, l’Asilo Nido “Mariangela Furone” è pronto ad accogliere i bambini con uno staff educativo altamente qualificato e motivato, un coordinatore pedagogico e un supervisore della Cooperativa esecutrice. Adeguato sarà il rapporto educatrici-bambini in ogni momento della giornata. Il progetto educativo sarà calibrato sulle tre diverse fasce di età: piccolissimi (lattanti), piccoli (semidivezzi) e grandi (divezzi).



Perché far cadere la scelta sull’Asilo Nido “Mariangela Furone”? Perché la pianificazione delle tematiche che si affronteranno durante l’anno è un importante elemento da valutare. Lo staff educativo del “Mariangela Furone” non si improvvisa, sceglie sempre con cura, la stessa che riserva ai bambini, una “storia”, la chiameremo così, che accompagnerà bambini ed educatrici per tutto l’anno e attraverso la quale si affronteranno vari concetti durante le attività. E questo Asilo Nido non sceglie mai cose banali. L’Asilo Nido è “un’agenzia educativa” a tutti gli effetti che mira alla crescita cognitiva-emotiva di ogni piccolo grande ometto che ne farà parte. Non accontentatevi di un semplice Baby parking. La tematica principale che guiderà la programmazione annuale di quest’anno si baserà sulle quattro stagioni per toccare insieme ai bambini i temi dell’ecologia e del rispetto della natura, quanto mai attuali. Tra le attività contemplate nella programmazione formativa-educativa per l’anno educativo 2019-2020: il “Laboratorio di artigianato”, che avrà luogo quattro volte l’anno e prevederà la creazione di fatine per ogni stagione con la partecipazione attiva delle mamme; il “Progetto teatrando”; il progetto “La scatola azzurra”; il laboratorio “Orto didattico Madre Terra”; il progetto “Allegra fattoria”, che prevederà anche una gita in fattoria didattica; il laboratorio “Carta e cartone”, per sensibilizzare i bimbi al riciclo; il laboratorio “Baby massage”; il laboratorio “Baby yoga e taiji”; il laboratorio “Mi racconti una storia?”; il progetto “Il tè delle mamme”, che prevede un incontro al mese; lo “Sportello d’ascolto”, previsto una volta al mese; la gita al Museo “Esplora”; la presenza del Pediatra in sede, prevista una volta al mese; il Laboratorio di Psicomotricità; il progetto “Acqua in cartella”, dalle tre uscite complessive. Come avrete potuto dedurre da alcune delle attività della programmazione formativa-educativa, in questo Asilo Nido si lavora per un’educazione partecipata e di corresponsabilità educativa tra famiglia e nido d’infanzia, secondo il volto nuovo dei servizi educativi. Venite in Asilo per constare! Le porte sono aperte per accogliervi.

mercoledì 17 luglio 2019

Una giornata in sella al maneggio e una in fattoria! Alla classica domanda “Vai al mare o in montagna?”, quest’anno il Centro Diurno per Minori di Monte San Biagio risponde “Montagna”!


L’anno scolastico è terminato ma le attività del Centro Diurno per Minori di Monte San Biagio, il cui Ente committente è il Distretto Socio Sanitario LT4, gestito dal Consorzio Intesa tramite la propria Consorziata, continuano! Come? Il mare è ad un passo, così, piuttosto che alla tipica colonia marina, si è pensato a delle attività alternative che rispondano alle esigenze di genitori e bambini con obiettivi che rientrino nelle finalità di socializzazione e integrazione del Centro, una volta a settimana, per un totale di sette attività, fino al 31 luglio. Delle attività svolte a oggi, in questo post blog condividiamo l’esperienza al maneggio e l’esperienza in fattoria!

Iniziamo dalla visita al maneggio, che ha avuto luogo venerdì 28 giugno, presso ”L’Azienda Equituristica Sughereta San Vito”, all’interno della sughereta di Villa San Vito, nella cornice storico-naturalistica di Monte San Biagio. I nostri bambini e le operatrici sono stati accolti dall’amichevole titolare del maneggio e da una “rosa” di alcuni suoi allievi, bravissimi nel praticare la disciplina dell’equitazione. I bambini del Centro, che tanto subiscono il fascino di questo animale, non vedevano l’ora di fare questa esperienza! E avevano tutte le ragioni, la gioia essenziale di stare con i cavalli è il mettersi a contatto con i rari elementi di grazia, bellezza, spirito. Nei cavalli la grazia è intrecciata di muscoli, e la forza è costretta dalla gentilezza; non c’è animale al mondo più potente, meno violento, più veloce, più paziente.

I bambini, estasiati, si sono chiesti perché e come un animale così grande, possente e intelligente come un cavallo permetta a un altro ben più debole, come l’uomo, di montargli in groppa. “Perché sono animali che servono senza servilismo”, è stato risposto loro al maneggio, “in un passo a due, che prende il ritmo del trotto e del galoppo, fatto di fiducia e sapienza reciproca”. Sapienza, appunto. Tempo di acquisire le nozioni base! Per molti dei nostri bambini è stata la prima esperienza “a cavallo”! Così, dopo aver avuto modo di vedere come si prepara il cavallo prima di essere montato, e aver fatto degli esercizi di riscaldamento guidati dalla titolare del maneggio, loro stessi hanno avuto la possibilità di montare a cavallo e fare un giro. Riuscite a immaginare la loro gioia? Enorme.







Dopo il giro a cavallo dei nostri bambini, la titolare e i suoi allievi hanno dato un piccolo spettacolo di quello che è il volteggio, coinvolgendo alcuni dei nostri bambini. Una giornata di cui i bambini resteranno sempre grati e lieti per essere stati avvicinati all’equitazione; perché oltre all’amore per i cavalli, l’esperienza ha trasmesso loro anche qualcosa di molto più profondo ed importante: il rispetto per gli animali, la passione per essi, l’accortezza nel cavalcare, la disciplina, la capacità di comprendere che non si è soli e che si è responsabili, nell’equitazione, anche della vita di un altro essere vivente.


Per venerdì 12 luglio, invece, l’appuntamento è stato alle ore 15:00, alla fattoria “La Tenuta di Davide”, situata nei pressi di Fondi.  Si respira un’atmosfera particolare a “La Tenuta di Davide”, nata nel 2016 in Memoria di Davide Parisella, dal grande Amore di "Papà Gaetano" verso la terra, i bambini e gli animali. Si respira Amore e i bambini lo hanno sentito.


Immersa in 5 mila ettari di verde, “La Tenuta di Davide” ha offerto uno scenario incantevole ai nostri bambini e alle nostre operatrici, fino al tramonto, con le sue palme, gli alberi di arancio e di melograno, i numerosi ulivi, le querce, le cicas, le rose e fiori, un ampio spazio, tanto verde, l’area giochi, il punto coperto in cui i bambini hanno fatto merenda, un’area espositiva con strumenti antichi (quali l’aratro). Gaetano Scianna e sua figlia hanno presentato ai bambini tutti gli animali della loro fattoria: la mucca Carlotta, le tartarughe, le anatre, il pavone, il tacchino, i cavalli, i cinghiali, le bufale. I bambini rispondono alla natura sempre molto bene, anche in questa occasione la risposta è stata più che positiva! Attentissimi alle spiegazioni, curiosi, e molto coinvolti. Bello vederli rapiti in quest’oasi di bellezza, lontani dalla rete del Web. Bello vederli fare mille domande, bello vederli nei loro slanci… Qualcuno ha baciato quasi tutti gli animali, dalla tartaruga al pulcino e dalla bufala ai… cinghiali! No, quelli no, le premurose operatrici non lo hanno ritenuto opportuno. Sorridiamo. 












Ma accarezzare, accudire e nutrire un animale sono esperienze che non dovrebbero mai mancare nella vita di un bambino perché i bambini che amano e rispettano gli animali in futuro saranno degli adulti migliori.


lunedì 15 luglio 2019

“Chi dorme non piglia pesci”! I ragazzi della “Casa del Sorriso” ne hanno presi nove, di pesci, nel luogo storicamente conosciuto ai più come la “pesca sportiva” (laghetto di San Martino) di Broccostella!


Obiettivo? Non catturare pesce per nutrirsene, ma cercare la sfida nella cattura stessa; sull’onda del recente diffondersi del fenomeno del “No-kill” e del “Catch & Release”. Segreto del successo? La loro virtù: la pazienza.


“Chi dorme non piglia pesci”, dice il proverbio! E i ragazzi del Centro Diurno per Disabili di Sora “La Casa del Sorriso”, gestita dal Consorzio Intesa tramite la propria Consorziata, lo sanno bene! Tant’è che in estate è di rito svegliarsi di buon mattino per dedicare delle giornate alla pratica della pesca sportiva! Oggi vi raccontiamo quella che si è svolta venerdì 7 luglio presso “L’Agriturismo Campus Laurita” di Broccostella, luogo storicamente conosciuto ai più come la “pesca sportiva” (laghetto di San Martino). Lo sport di pesca di superficie è molto amato dai nostri ragazzi, si confà alle loro anime gentili poiché ne condividono l'etica, che pone colui che la pratica (pescasportivo) in condizioni di parità con la sua “preda”.



Noleggiate le canne da pesca, coadiuvati dagli operatori e dai ragazzi del Servizio Civile, i ragazzi hanno praticato per l’intera giornata la pesca sportiva nella sua autenticità, non ponendosi come obiettivo quello di catturare pesce per nutrirsene ma cercando la sfida nella cattura stessa; sull’onda del recente diffondersi del fenomeno del “No-kill”, cioè pesca senza uccisione e del “Catch & Release”, ovvero cattura e liberamento. Al pasto ha pensato il servizio mensa di cui i ragazzi usufruiscono quotidianamente, che li ha raggiunti al laghetto, nonostante abbiano pescato ben nove trote!





I ragazzi hanno atteso il momento perfetto per sfiorare l’acqua. Hanno osservato, silenziosi e attenti. Hanno conosciuto un ritmo lento. Hanno retto ognuno la propria canna, seguendo i movimenti della loro lenza. Hanno atteso, senza alcuna fretta, ognuno con la propria sfida da affrontare. Come se attorno non ci fosse nulla, come se il tempo non avesse importanza. Quiete e calma, la lenta precisione di un gesto sapiente e antico.





Perché i ragazzi adorano quest’attività e questo luogo? Perché vi trovano un’attività calma, tranquilla, innocente. Perché entrano in connessione con l’intero mondo vivente. Perché li affascina ciò che è sfuggente ma raggiungibile, come i pesci. Perché hanno la possibilità di essere completamente immersi e concentrati su loro stessi, in una forma di meditazione e comunicazione con livelli del loro essere più profondi del loro essere quotidiano.  Perché sono dotati della virtù che la pesca richiede: la pazienza. La pazienza bella e infinita dei nostri ragazzi ha un che, tipica della pazienza dei pescatori. Una virtù non si può imparare, solo ammirare. Dote che risiede nell’animo di alcuni, è una virtù che appartiene a coloro che sanno aspettare. La loro pazienza è inesplicabile, per alcuni di noi complessa come le reti adagiate a terra in attesa di essere gettate.