giovedì 26 marzo 2020

Bambini, a casa insieme a voi!


C’è un Virus “originale” che come gli altri fa star male. Occorre eliminare l’apprensione! Impegnare l’attenzione! Lo stanno facendo, in grande sinergia, staff educativi degli Asili Nido Comunali gestiti dal Consorzio Intesa e famiglie.


Per un po'di tempo educatrici e bambini non staranno insieme perché tutti stiamo "giocando” al grande gioco del "Restare a casa”, un gioco speciale dove il vincitore non sarà uno solo, ma vinceranno tutti. L’augurio è che educatrici e bimbi torneranno a giocare presto insieme e saranno proprio i bimbi a travolgere ancora con la loro allegria e spensieratezza. Con la sospensione delle attività educative sancita dal decreto emanato dal Governo lo scorso 4 marzo, i bambini si ritrovano a trascorrere molto tempo in casa, insieme ai genitori. Ma se i tempi espansi permettono alle famiglie di riscoprire una antica dimensione domestica, al contempo mamme e papà rischiano di trovarsi in difficoltà di fronte all'esigenza di proporre costanti stimoli ai bambini. A tal proposito stanno intervenendo gli staff educativi degli Asili Nido Comunali "L'Ape Maia", Ente committente Comune di Monte San Giovanni Campano, "Mariangela Furone", Ente committente Comune di Fonte Nuova, "Babalù" e "Siamo piccoli ma cresceremo", Ente committente Comune di Alatri,  gestiti dal Consorzio Intesa tramite le Consorziate esecutrici, in grande sinergia con i genitori, per cercare di mantenere una relazione con i piccoli al di sotto dei 36 mesi ed aiutare i genitori ad organizzare la giornata dei piccoli, scandendone i momenti con attività interessanti.

Un lavoro che i vari team delle educatrici preparano con cadenza settimanale fatto di video, canzoncine, esperienze visive, tutorial, giochi ed attività da fare con i genitori e che provvedono a diffondere attraverso Whatsapp con i “gruppi genitori”, che da ormai diverso tempo risultano per noi un utile strumento di comunicazione nido - famiglie.

La risposta delle famiglie a questa iniziativa virtuale è stata più che positiva. L’idea così spontanea e virtuosa ci sta dando l’occasione per riflettere sull’importanza della relazione che si sviluppa tra team educativi e bambini, attraverso, non solo il contatto corporeo, ma anche un diverso ripetersi di gesti delle routines del gioco. Pertanto valorizzeremo questa iniziativa, raccogliendo tutte le attività proposte per metterle a disposizione di tutti, condividerle attraverso la rete nelle singole pagine ai nostri Asili Nido Comunali dedicate che vi invitiamo caldamente a visitare! Ci troverete fonti inesauribili di gioia e positività. Ci troverete bambini a ricordarvi di essere contenti senza motivo, di essere sempre occupati con qualche cosa, di pretendere con ogni forza ciò che desiderate. E magari, quando avremo superato questa prova, tutti insieme impareremo una vita saggia. E nuova.

lunedì 23 marzo 2020

L’Assistenza Domiciliare. La laboriosa squadra di operatori ed operatrici che fronteggia l’emergenza Covid-19 all’interno delle mura domestiche.


La battaglia contro la pandemia che sta sconvolgendo l’Italia e il mondo intero si combatte anche fra le mura domestiche. Non parliamo dei comportamenti responsabili che ognuno di noi è tenuto a seguire per evitare la diffusione del contagio, parliamo della lotta che tutti gli operatori ed operatrici impegnati/e nei servizi di assistenza domiciliare portano avanti ogni giorno all’epoca del covid-19. Oggi vogliamo dedicare un omaggio a quanti di loro stanno lavorando per le Consorziate esecutrici dei Servizi di Assistenza Domiciliare gestiti dal Consorzio Intesa. Operatori ed operatrici silenziose che sono a diretto e stretto contatto con gli utenti nelle loro case anche in questo frangente. Loro che, dotati di tutti i dispositivi quali camici, guanti, mascherine, gel igienizzante, si prendono cura e proteggono i nostri utenti con le competenze e le capacità che li contraddistinguono, con un sorriso per tutti, pur essendo provati . Loro che non fanno rumore, che non si fanno notare ma svolgono un compito al contempo indispensabile ed immenso: garantire assistenza, fare in modo che tutto rimanga uguale anche se tutto è cambiato, mantenere intatto il mondo delle persone più fragili, nonostante ora la fragilità sia qualcosa di tangibile, per ognuno di noi.

Fare l’assistente domiciliare non è per tutti. Ci vuole una personalità forte, intelligente e compassionevole per affrontare i mali con passione e metodo, lavorando per mantenere la salute e il benessere degli assistiti. Non c’è da stupirsi che siano stanchi alla fine della giornata. Diamo voce al loro messaggio: “Io non posso ma tu sì! #RestaACasa”. Grazie, cari operatori ed operatrici. Siete preziosi.





venerdì 20 marzo 2020

AIPES – Consorzio per i Servizi alla Persona Coronavirus. Al via il percorso telefonico dedicato a supporto delle persone più fragili.


800 400 495 è il numero verde attivato dall’AIPES – Consorzio per i Servizi alla Persona, Ente Capofila dei 27 Comuni del Distretto FR/C per far fronte all’emergenza Covid-19.

Le persone con un’età superiore ai 75 anni, le persone con fragilità psicologica, le persone affette da malattie croniche invalidanti, immunodepresse o in quarantena, prive di rete familiare, possono contattare il numero verde gratuito 800 400 495 per supporto psicologico, acquisti di beni di prima necessità (ivi compresi spesa e farmaci), pagamento bollette, teleassistenza, telesoccorso. Il numero verde è attivo 7 giorni su 7 dal lunedì al sabato dalle ore 08.00 alle ore 18.00 e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 16.00 per i Comuni di: Alvito, Arce, Arpino, Atina, Belmonte Castello, Broccostella, Campoli Appennino, Casalattico, Casalvieri, Castelliri, Colfelice, Fontana Liri, Fontechiari, Gallinaro, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano, Pescosolido, Picinisco, Posta Fibreno, Rocca d’Arce, San Biagio Saracinisco, San Donato Val di Comino, Santopadre, Settefrati, Sora, Vicalvi, Villa Latina.

Gli operatori, adeguatamente formati, rappresenteranno un primo filtro per le informazioni fondamentali sulle iniziative poste in essere dalle 27 municipalità. Qualora l’operatore riscontrasse la necessità di un ascolto più competente aprirà un ticket che verrà gestito in back office da un gruppo di lavoro, coordinato dai componenti dell’Ufficio di Piano, con base operativa nella sede stessa. Ogni operatore gestirà le richieste in modo da poter garantire una risposta al bisogno il più precisa possibile, che contempli anche i servizi di prossimità. Al fine di valutare i parametri del servizio offerto in qualità di chiarezza delle informazioni date, rapidità di risposta alla richiesta, cortesia e disponibilità del personale in servizio, l’utilità del servizio reso, verrà somministrata ad ogni utente una scheda di soddisfazione da compilare. Una Customer Care a sostegno dell’operato, per capire se e come ottimizzarlo nel massimo interesse dei fruitori dei servizi.

L’informazione sull’offerta disponibile sarà man mano implementata e comunicata dall’Ente sul portale del sito www.aipes.it e tramite i social.

In materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 il Terzo Settore rallenta ma non si ferma, anzi. Il percorso dedicato a supporto delle persone fragili dall’AIPES in sinergia con il Consorzio Intesa ne è testimonianza. Con professionalità, Ente committente e Consorzio esecutore stanno lavorando accuratamente in questi giorni per mettere a sistema tanta energia positiva, per mettere in campo iniziative concrete a sostegno dei servizi già attivi.


martedì 17 marzo 2020

Gli arcobaleni, tutti bellissimi, tutti unici ed irripetibili dell'iniziativa "Disegna un arcobaleno” dei Servizi per l’infanzia gestiti dal Consorzio Intesa!


Dipingiamo il mondo a colori e tutto andrà per il meglio! Anche gli Asili Nido Comunali “L’Ape Maia”, “Trilly”, “Mariangela Furone”, “Il Piccolo Principe”, “Babalù”, “Siamo piccoli ma cresceremo” “Pollicino”; i Centri Diurni per Minori di Lenola e di Monte San Biagio; la Casa Famiglia “Linus”, gestiti dal Consorzio Intesa tramite le Consorziate esecutrici, hanno promosso sui nostri territori l'iniziativa "Disegna un arcobaleno", con l’hastag #AndràTuttoBene, su un cartellone o su un lenzuolo per poi appenderlo su finestre, balconi, terrazze!

L'idea è stata quella, veicolata con l’aiuto di educatrici ed operatrici sui gruppi Wapp, di lanciare con il contributo dei genitori un'ondata irrefrenabile di positività, facendo divertire i bambini a casa dando spazio alla loro creatività senza rinunciare al divertimento! Libero sfogo è stato dato alla fantasia, utilizzando qualsiasi materiale e tecnica.

Ci sono giunti tanti arcobaleni, tutti bellissimi, tutti unici ed irripetibili. Ne abbiamo fatto tesoro e, in questo blog post e sulle rispettive pagine dei Servizi, ne diamo testimonianza. Il Consorzio Intesa ringrazia di cuore bambini e genitori per il grande contributo che con entusiasmo hanno apportato alla proposta, rendendola migliore. L’immaginazione è un anticorpo contro questo “Virus con la corona” che presto sarà spodestato! Un Virus che ci impone una debita distanza fisica, per il bene di tutti, ma che non può impedirci di sperare.







martedì 10 marzo 2020

La cooperazione sociale e l’emergenza Covid-19.


I piani di contenimento dell’epidemia da Covid-19 colpiscono moltissime realtà dell’economia sociale e del Terzo settore, a cominciare dalle cooperative sociali. Un patrimonio di imprese che è un grande valore aggiunto per l’Italia. Un’altra parte di Italia che soffre, anche se lontana dai riflettori mediatici. In relazione all'adozione delle misure di sicurezza sanitaria, con limitazioni agli spostamenti e ai contatti interpersonali, messe in atto per fermare la diffusione dell’epidemia che sta colpendo la salute delle persone e l’attività delle imprese con il mondo cooperativo si sta imponendo la riorganizzazione del personale, degli spostamenti, dei turni di lavoro e delle precauzioni da adottare, comprese quelle indicate dal Ministero della Salute. Nelle cooperative sono state intensificate la pulizia e la sanificazione dei locali e le dotazioni di sicurezza anti virus per il personale. Un momento complicato in cui è necessario rimanere uniti seguendo le regole anti epidemia che sono state stabilite a livello nazionale e in cui bisogna contemporaneamente garantire un concreto aiuto al sistema cooperativo che è una parte fondamentale dell’economia di questo Paese.

Ma dall'emergenza Coronavirus arrivano i primi anticorpi delle cooperative sociali, imprese operose, mai arrendevoli, e impegnate a contenere la perdita della produttività economica. Tutte le realtà partecipano insieme per la salute comune e per la ripresa. Il sistema cooperativo non sta a guardare. Continuità del lavoro di cura, supporto alle persone fragili, tutela e sicurezza per i lavoratori, questa è la sfida che le cooperative sociali stanno affrontando nel nostro Paese. Le cooperative sociali stanno affrontando una crisi nella crisi: quella di un lavoro necessario prima di tutto alla comunità e, all’interno della comunità, alle persone più esposte e fragili. Un lavoro che non può essere sospeso.

In questo periodo di emergenza sanitaria dovuta alla necessità di contrastare la diffusione del Covid-19, lo scenario è di incertezza sia per gli enti gestori di servizi sia per i propri lavoratori sociali. Tra appalti e servizi sospesi il Consorzio Intesa ha scelto di agire in base ad alcuni principi che ne guidano da sempre l'attività: la cura delle relazioni interne, l'etica del lavoro, il rapporto con la comunità e un dialogo aperto con gli Enti Pubblici committenti. Riguardo la garanzia dei servizi essenziali e la tutela della sicurezza sul lavoro, con la volontà di fare la nostra parte diamo applicazione alle misure sanitarie, anche per mantenere aperti, là dove è possibile, i servizi essenziali e quelli in cui è possibile evitare il rischio di contagio con le misure igieniche disposte. Tanto perché riteniamo il sostegno alle persone fragili ancor più importante in un momento di crisi, quanto per tener fermo il principio che il lavoro remunerato va effettivamente svolto.

Un grazie ai soci e ai lavoratori verso i quali il Consorzio Intesa esprime tanta soddisfazione e gratitudine per l’alto livello di responsabilità mostrato. I soci e i lavoratori costituiscono la forza autentica nell’opera di costruzione di senso istruttivo anche in questo momento difficile e hanno assunto un comportamento di equilibrio per garantire tutti gli interessi in gioco: il lavoro, le persone fragili, la salute pubblica. Anche questo sforzo non sarà inutile, perché fronteggiato insieme.

giovedì 5 marzo 2020

Niente panico, aiutiamoci l’un l’altro. Le buone prassi in merito alle misure igienico-sanitarie all’epoca del Covid-19.



Non panico ma responsabilità di comportamenti. Riprendendo l’allegato 1, in merito alle misure igienico-sanitarie indicate dal Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, condividiamo le buone prassi in merito alle misure igienico-sanitarie da mettere in atto a fronte della criticità del Covid-19: a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani; b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute e comunque evitare abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona; c) igiene respiratoria (starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie); d) mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro; e) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche durante l’attività sportiva; f) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani; g) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce; h) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico; i) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol; l) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate.

Indicazioni chiave verso direttive precise. Dopo le norme, siamo nella fase dei comportamenti individuali. È utile e precauzionale nel nome della civiltà, a prescindere dal decreto. Cambiare le abitudini nei rapporti interpersonali non risolve ma contribuisce a limitare la diffusione del virus. Tutti si sentano coinvolti e protagonisti. È un problema di buoni comportamenti che unita alla serietà comporterà buoni risultati. Un obiettivo a portata di mano. Senza abbracci, baci, carezze, non si ammalerà il nostro cuore? Non si tratta di questo. Si tratta solo di ridurre i rapporti sociali a dispetto di quelli personali. “Non stringersi la mano” non è per sempre.

lunedì 2 marzo 2020

“C’è posta per te!”


Gli Asili Nido Comunali “Ape Maia” e “Siamo piccoli ma cresceremo” ricevono i bramati attestati di partecipazione a due mostre di presepi artistici!


Bisogna saper aspettare perché le cose lente sono le più belle... Ma soprattutto non è importante quanto aspetti, ma cosa aspetti! Grande soddisfazione agli Asili Nido Comunali “Ape Maia” di Monte San Giovanni Campano e “Siamo piccoli ma cresceremo” di Tecchiena di Alatri, gestiti dal Consorzio Intesa tramite le Consorziate esecutrici, per la ricezione dei bramati attestati di partecipazione a due mostre di presepi artistici organizzate in occasione del Santo Natale 2019! Presepi originali le cui differenze si sono denotate per l'uso di particolari idee, materiali, assemblamento, posizionamenti strategici scelti per ricreare le scene della nascita di Gesù.

L’Asilo Nido Comunale “Ape Maia” ha contribuito alla buona riuscita della mostra “La Strada dei Presepi”, organizzata dall’Associazione Culturale “Quartiere Colle” di Monte San Giovanni Campano”, realizzando uno splendido esempio di presepe ecosostenibile! A caratterizzare il presepe degli apini, l’utilizzo di materiali naturali, come la corteccia di un albero e pigne per la struttura, e da riciclo, come cartoncini e rotolini di carta igienica dipinti dai bambini per i personaggi.


L’Asilo Nido Comunale “Siamo piccoli ma cresceremo” ha invece concorso alla buona riuscita della mostra “Segui la stella” organizzata dal Comune di Alatri e tenutasi presso il Chiostro di San Francesco, in Piazza Regina Margherita, ispirandosi alla poesia di Gianni Rodari “La pelle”. I bambini, coadiuvati dalle educatrici, hanno partecipato alla mostra con un presepe all’insegna dell’accoglienza, della multiculturalità, della multirazzialità, dell’integrazione. Personaggi realizzati in cartoncino dai diversi colori: rosa, rosso, giallo, marrone. Un unico colore per il cuore di tutti i personaggi: rosso, come quello di Bambino Gesù.