lunedì 15 ottobre 2018

Una giornata di Alta Formazione per gli Operatori della “Casa Famiglia Linus” al CNCM (Coordinamento Nazionale Comunità per Minori).





 La “Casa Famiglia Linus” di Monte San Giovanni Campano è una comunità residenziale di tipo familiare, finalizzata ad accogliere minori e nuclei familiari composti da gestanti e madri con bambini, con l’obiettivo di sostenerne  il  processo  evolutivo mediante un’organizzazione della vita che permetta  relazioni  stabili  ed  affettivamente  significative.

La struttura è gestita dal Consorzio Intesa dal 2010, attraverso la Cooperativa consorziata Co.Se.Lo. la quale nasce dalla volontà di crescita professionale del gruppo di Operatori impiegati sul Servizio, con esperienze e competenze tali da promuovere la continua crescita qualitativa degli interventi.

Al fine di offrire agli ospiti il miglior Servizio possibile e favorire l’aggiornamento continuo delle competenze degli Operatori, in linea con i principi che hanno ispirato la nascita della Cooperativa Co.Se.Lo: l’équipe educativa della “Casa Famiglia Linus” ha partecipato ad una giornata di alta formazione tenuta dal CNCM (Coordinamento Nazionale Comunità per Minori) il cui tema era “Educazione e genitorialità tra competenze e fragilità”. Importanti e numerosi gli interventi che hanno sottolineato il ruolo delle Comunità nel percorso di crescita e sviluppo degli ospiti sul piano educativo-relazionale, tra cui: il Presidente del Tribunale per i Minorenni di Roma, l’Assessore alle Politiche Sociali e Welfare della Regione Lazio, il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, il formatore e scrittore Paolo Ragusa, l’educatore e Direttore del “Centro Crea” Lorenzo Braina. Sono seguiti poi confronti ed esercitazioni con altre strutture e realtà, su diversi temi proposti: l’équipe educativa della “Casa Famiglia Linus” ha scelto di mettersi in gioco e confrontarsi su una tematica che vede l’operatore protagonista nellassolvere funzioni parentali ed educative con gli ospiti: “Il ruolo genitoriale nel quotidiano dell’educatore di comunità”.

Nessun commento:

Posta un commento