venerdì 23 novembre 2018

Preparativi in corso per il presepe artistico del “Centro Diurno Percorsi” e l’avvento “provvidenziale” di Suor Melania.


L’iconica rappresentazione della nascita di Gesù Cristo è uno dei simboli più tradizionali al mondo e nelle case italiane c’è quasi sempre un presepe illuminato per rendere l’atmosfera natalizia più magica. Il “Centro Diurno Percorsi” di Arpino ne produce uno i cui artigiani sono gli utenti del Centro, coadiuvati dalle operatrici. Anche quest’anno, dall’8 dicembre, il presepe verrà esposto presso Palazzo Boncompagni in Piazza Municipio (Arpino) per la sesta edizione della Mostra dei Presepi Artistici. Presepi Artistici, sì. Oggi visitiamo il Centro, dove il presepe è in allestimento: una struttura realizzata con polistirolo e gesso, materiali riciclati e colori a tempera. Ad illustrarcelo, con gli altri, c’è Simone, l’artista del gruppo. Simone ama l’arte, crea, e se gli si chiede cosa sia l’arte per lui risponde: “E’ passione, fascino e tanta eleganza”.
A rendere mistica, bella ed emozionante questa giornata è stato, di più, l’arrivo totalmente inaspettato di Suor Melania. Suor Melania risiede presso la “Casa di Preghiera dell’Arco” di Arpino. E’ stata trasferita da poco tempo qui, non conosceva il Centro gestito dal Consorzio Intesa. Lo ha incontrato come una viandante: camminando. Portando il suo messaggio di pace e speranza, compiendo quella che dice essere la sua missione: andare per strada a scoprire le famiglie ed i poveri. Da quando ha incontrato questa “famiglia”, la visita con puntualità. Si era congedata l’ultima volta con la promessa di portare “Il Bambinello”. “Provvidenza” ha voluto che arrivasse proprio in questa giornata, mettendo non solo gli utenti del Centro nella condizione di bellezza di godere della sua venuta ma anche noi nella condizione di potervela raccontare. Suor Melania conserva un Bambino di Betlemme, che le è stato donato, come una reliquia, velato da un fazzoletto benedetto a Lourdes. Ne ha cura. Lei va e lo porta nelle famiglie, a domicilio, perché Gesù è nato in una famiglia, una famiglia proprio come questo Centro, in una umanità bella. E non è stato un caso. Lo svela, lo mostra agli utenti che lo guardano con tanta gioia ed adorazione. Poi, tutti insieme ed in cerchio, l’intonazione di “Tu scendi dalle stelle”, una preghiera ed una benedizione in onore del Divino Bambino di Betlemme perché porti speranza. Pace. E gioia.
Quasi Natale.

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