lunedì 29 aprile 2019

Il viaggio quotidiano di Pierluigi e M. Un viaggio che raddoppia le gioie e divide le angosce, una testimonianza del Servizio di Trasporto Sociale della Cooperativa “Percorsi”.



Oggi vogliamo iniziare un nuovo percorso, parlandovi del nostro Servio di Trasporto Sociale. Il Trasporto Sociale è un Servizio rivolto a persone in condizione, anche temporanea, di fragilità, quali anziani, minori o persone con disabilità psicofisica. Il Servizio viene attivato su richiesta dell’utente presso i Servizi Sociali del Comune di residenza ed  inserito nel PAI - Piano Assistenziale Individualizzato, oppure su richiesta diretta al nostro Consorzio. La finalità del Servizio è quella di garantire la mobilità per l'accesso alla rete di servizi sanitari, sociali, educativi e ricreativi o eventi aggregativi in caso di impossibilità, difficoltà ad utilizzare la rete familiare di supporto o i mezzi pubblici.

Sono diversi gli operatori in forze a questo Servizio. Ad aiutarci ad entrare, per la prima volta, nel vivo di questa prestazione sarà Pierluigi. 

Molti di voi, che leggeranno, probabilmente lo conoscono. Pierluigi collabora con il Consorzio Intesa dal 2005, un tempo lungo che ha contribuito a rendere la sua figura “storica”. Dal lontano 2005, Pierluigi ha ricoperto, all’interno del Consorzio, diversi incarichi. Talmente tanti, e vari, che a lui stesso piace definirsi “Il Jolly” del Consorzio Intesa. E noi gli accordiamo questo simpatico appellativo, nell’accezione più positiva ed affettuosa del termine. In effetti, è un epiteto che gli calza a pennello, metaforicamente parlando. Perché “Il Jolly” non ha maschere né un simbolo disegnato addosso, ha le proprie risorse individuali, le proprie qualità interiori, le proprie capacità che mette a frutto, di fronte a qualsiasi evenienza. Nella letteratura, “Il Jolly osserva tutto con lucido disincanto. Sorride e si prepara al contatto. A lui non interessa indottrinare, anzi: è consapevole dell’unicità di ogni essere umano e ritiene che i talenti individuali debbano essere scoperti ed espressi. Ciascuna persona ha il diritto inalienabile di manifestare la propria personalità e assecondare lo scopo per cui sente di essere giunta sulla terra. Per questo, il Jolly cerca di portare aiuto. Non suggerisce risposte ma stimola il ragionamento. Ha la propria voce e il proprio amore, la propria capacità di comunicare e di ascoltare”. Una definizione che racconta appieno la figura professionale dell’uomo ed operatore Pierluigi. 


Attualmente Pierluigi collabora, all’interno del Consorzio, con la Cooperativa “Percorsi”. Il suo ruolo è quello, nel Servizio di Trasporto Sociale, di assistere M., di Colfelice, quindici anni, con parziali difficoltà motorie, per garantire la sua mobilità per l’accesso al Servizio Educativo Scolastico.


Dunque, Pierluigi ogni mattina accompagna M. a scuola e lo riaccompagna a casa, terminate le ore di lezione. Potremmo dire “tutto qui”. Invece non è affatto “tutto qui”. Pierluigi non è un semplice “accompagnatore”. Pierluigi pratica gentilezza ed atti di bellezza pieni di senso. Accompagna M. a scuola e nella strada che percorrono, insieme, condividono chilometri, cieli, paesaggi, chiacchiere, piccole confidenze, sorrisi. Non semplicemente operatore ed utente ma persone che hanno costruito un rapporto di empatia e fiducia, famiglia di M. compresa. E’ un viaggio, un viaggio a tutti gli effetti quello che fanno, fino alla meta. Ogni giorno.


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