giovedì 11 luglio 2019

Microfoni, amplificatori, radio, penne, taccuini e curiosità da vendere per una partenza in tromba dell’ultimo appuntamento del laboratorio di giornalismo dedicato all’intervista radiofonica al Centro Diurno per Disabili di Sora “La Casa del Sorriso”!


Frequenza radio di “RadioCasaDelSorriso”? “Fantasia”, ovviamente.


Microfoni, amplificatori, radio, penne, taccuini e curiosità da vendere per una partenza in tromba dell’ultimo appuntamento del laboratorio di giornalismo dedicato all’intervista radiofonica al Centro Diurno per Disabili di Sora “La Casa del Sorriso”, gestito dal Consorzio Intesa tramite la propria Consorziata esecutrice!

Non che si sia andati proprio in onda su frequenze radiofoniche vere ma ai ragazzi del Centro è bastato poco per sintonizzarsi tutti sulla frequenza giusta: quella della fantasia.

Attenti e interessati come sempre quando svolgono un’attività di laboratorio, raccolti intorno al tavolo delle attività che li vede uniti e amici, sono stati tutte orecchie per la “giornalista” che ha tenuto una sorta di delucidazione, con la loro partecipazione e i loro interventi, su cosa sia l’intervista. Risultato, i ragazzi hanno appreso che: l’intervista è un dialogo tra un intervistatore e un intervistato; che l’intervista è simile a un articolo giornalistico, dal quale però si distacca in quanto, oltre ad articolarsi in domande e risposte, può essere divulgata attraverso vari mezzi di comunicazione, giornale, radio, televisione o internet; che, in linea di massima, si possono suddividere le interviste in due macro categorie ossia quelle tematiche, che cercano di approfondire un tema attraverso le risposte dell’intervistato, e quelle personali, che mirano a far conoscere il protagonista ai lettori. Hanno imparato che l’intervista necessita di un’attrezzatura (taccuino e penna per prender appunti, un registratore), che l’intervista può essere diretta o indiretta e, soprattutto, che esistono diverse tipologie di interviste: quella televisiva, quella giornalistica, quella telefonica e quella radiofonica! Proprio quella che è stata messa in atto.


A turno, i ragazzi hanno svolto il ruolo d’intervistatore e di intervistato; si son preparati una scaletta delle domande da fare; sono stati bravissimi nel porre le domande dirette tematiche (ad esempio su come sia stato per l’intervistato l’anno trascorso al Centro) e personali in modo chiaro e sintetico e altrettanto bravi nell’attendere la risposta prima di passare alle domande successive. Tra un’intervista e l’altra, un intermezzo musicale dalla “regia”, come in ogni radio che si rispetti. E una canzone da cantare, tutti insieme appassionatamente, al termine dell’intervista radio simulata. “Simulata”, poi… A noi è stato riferito che sulla frequenza “Fantasia” di “RadioCasaDelSorriso” i ragazzi hanno fatto degli ascolti altissimi!











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