mercoledì 9 maggio 2018

Musica, Maestro!




E se la musica fosse una lingua perduta di cui, dimenticato il senso, serbiamo l’armonia? La musicoterapia, ecco un’altra forma di linguaggio non verbale promossa dall’Aipes e realizzata dal Consorzio Intesa per i Centri Diurni “La Casa del Sorriso” di Sora e “Percorsi” di Arpino. La musica che ci raggiunge oggi proviene dal Centro “Percorsi”. Questa modalità di approccio alla Persona che utilizza la musica o gli elementi musicali (suono, ritmo, melodia, armonia), interviene a livello educativo, riabilitativo e terapeutico, facilita la comunicazione, l’apprendimento, la relazione, la motricità, l’espressione. La musica come mezzo attraverso il quale i ragazzi tirano fuori le proprie emozioni con la mediazione della figura del musicoterapeuta, Fabrizio nel nostro caso. Il “maestro” arriva al Centro con indosso un gran sorriso, una chitarra in spalla ed un borsone che agli ospiti del Centro piace chiamare “strumentopoli” e che ha dentro tutti gli strumenti per fare il più gran baccano possibile.

Attraverso un adattamento ed una personalizzazione tecnica volta per volta, un approccio recettivo (che si basi sull’ascolto di sequenze che si sintonizzino con lo stato d’animo del paziente e ne stimolino la reazione) o attivo (che preveda l’interazione tra musicoterapista e paziente tramite la produzione di suoni utilizzando la voce o gli strumenti musicali) Fabrizio configura gli appuntamenti.

Oggi si siede al tavolo dove i ragazzi entusiasti, puntualmente raccolti in cerchio, lo aspettano; chiede “Pronti?” e da il “Via!”. Imbracciata la chitarra, dà vita ad uno scambio reciproco di proposte da cantare e suonare insieme, ogni ragazzo propone una canzone e tutti la cantano. Fabrizio mette in gioco la sua identità e cerca di accogliere quella dei ragazzi in un gioco dinamico dove la musica diviene l’intermediario della comunicazione, energie sonore e musicali di due identità all’interno di una comunicazione intenzionale che rende il canale comunicativo nuovo ma unificato. Tutti reagiscono alla musica, senza eccezioni. Tutti cantano. Se si tratta di vecchie canzoni o canzoni conosciute, sembrano toccare corde della memoria e dell’ emotività difficilmente accessibili. 

E’ sorprendente vedere i ragazzi reagire immediatamente ad una canzone familiare. In principio sorridono, poi in qualche modo riescono a tenere il ritmo e infine lo seguono. Si va su su, con un tour che omaggia le più belle canzoni della musica italiana di sempre: si sale sulla motocicletta 10 HP di Battisti, si fa un giro per i colli bolognesi dei Luna Pop, ci si fa trasportare dal vento della lontananza di Modugno, sempre con Modugno ci si ricorda che ci hanno inventato il mare (Meraviglioso) e con 4 Marzo di Lucio Dalla ci si fa un giro giù al porto. Tutte le canzoni vengono chiuse da un vigoroso “Za Za” e giù risate. Ora un po’ di sano baccano con “strumentopoli”, tutti i ragazzi utilizzano a turno degli strumenti musicali e se li scambiano, e poi… La seduta è tolta.  

Alla prossima.


venerdì 4 maggio 2018

Tempo di bilanci al “Consorzio Intesa”!


Un evento conviviale a celebrare l’approvazione del bilancio d’esercizio delle consorziate Intesa

Lo scorso 27 aprile, presso la sede legale del Consorzio Intesa, si sono tenute le assemblee per l’approvazione del bilancio d’esercizio delle società cooperative. Tale evento ha visto la partecipazione di 294 soci-consorziati provenienti da tutta la Regione Lazio che dal 2009, condividono il proprio patrimonio di conoscenze ed esperienze professionali e mettendo sempre al centro dei meccanismi e delle pratiche aziendali le persone che vi lavorano. Al termine delle assemblee tutti i soci si sono ritrovati per trascorrere la serata insieme, un momento conviviale tra persone che credono nel Consorzio Intesa e ne sono parte integrante.

Il Consorzio Intesa, attraverso le consorziate esecutrici, opera in tutto il territorio della Regione Lazio a conferma di una stretta appartenenza ad un contesto geografico, culturale, relazionale, economico e sociale, di cui è altresì espressione significativa. E gestisce diversi Servizi nel settore socio-sanitario-educativo-assistenziale, con particolare riferimento alle fasi di progettazione, finanziamento, organizzazione e gestione dei Servizi rivolti alla Persona e alla Comunità. Il Consorzio, forte della sua esperienza decennale, ambisce da sempre a distinguersi per esperienza, competenza, efficienza e specializzazione ispirandosi inoltre, ai valori propri della cooperazione e del miglioramento delle condizioni economiche, sociali e professionali dei propri soci.

I principi sui quali si basa l’attività del Consorzio Intesa, e che ispirano i soci delle consorziate sono quelli di equità, democraticità, mutualità prevalente e pari opportunità. La partecipazione consapevole dei soci alla gestione dell’impresa e la condivisione dei principi sono gli elementi essenziali alla vita delle cooperative. Eventi come l’approvazione del bilancio d’impresa e la cena sociale, in prossimità della Festa del lavoro, fanno del Consorzio Intesa non  solo un gruppo sociale composto da consorziate e  soci,  ma un gruppo integrato di professionalità, con una propria identità che collabora condividendo un sistema valoriale di riferimento comune e un insieme di regole che stanno alla base della vita di ciascuna cooperativa, ma anche del Consorzio stesso.

venerdì 27 aprile 2018

Arriva la Primavera all'Asilo Nido l'Ape Maia!


“E’ che dietro le cose ci sei tu, Primavera, che incominci a scrivere nell’umidità, con dita di bambina giocherellona, il delirante alfabeto del tempo che ritorna”, recita Pablo Neruda. Arriva la Primavera all'Asilo Nido “L’Ape Maia”!



Tempo di risvegli in grande stile all’Asilo Nido “L’Ape Maia” di Monte San Giovanni Campano ed oggi vi portiamo proprio nell’alveare di queste piccole api laboriose.
Dopo l’accoglienza dei bimbi ed una nutriente merenda ecco l’attività strutturata del giorno: i bimbi decorano l'albero, con l’aiuto delle educatrici, e lo vestono di Primavera. Lo fanno con fiori rosa, foglie verdi, rosse ciliegie, rondinelle e farfalle variopinte, portando nuova vita e colore ad ogni ramo. Là dove le nostre apine non arrivano, intervengono con il “vola vola” le amorevoli educatrici e così anche il ramo più alto dell'albero sarà decorato. E’ una gioia per i bimbi vedere tanti rami e fiori prepotenti, sboccianti, è il modo in cui la natura dice: facciamo festa!
Intorno a questo albero ora si potrà uscire senza sciarpa, raccogliere le margherite nel prato, vedere le rondini tornare ai nidi, guardare i bruchi che si trasformano in farfalle da prendere, scorgere le prime lucciole, ascoltare l’orso che si sveglia e va alla ricerca del miele… Magari proprio quello dell’ape Maia!!!E poi, il cielo è più azzurro.

L’asilo è così pronto per fare largo a questa stagione di rinascita e amore. Poi, sarà la volta delle altre stagioni. Le ciliegie saranno state mangiate, i fiori sfioriti, le foglie cadute. Ma resterà l’alto tronco con le sue forti radici, pronto a fare spazio ad una nuova stagione tutta da decorare perché, come insegna Il Piccolo Principe: farsi primavera significa accettare il rischio dell’inverno.

lunedì 23 aprile 2018

PRIMO APPUNTAMENTO CON LA PET THERAPY "LA CASA DEL SORRISO"


Eccoci al primo incontro con la Pet Therapy. Protagonista è il centro diurno di Sora "La Casa del Sorriso".

I ragazzi sono entusiasti. Arrivano i nostri conduttori: Emilio e Valerio, dell’Associazione Argo Pet Therapy di Cassino che opera in provincia con esperienza ventennale nel settore cinofilo. Emilio e Valerio ci conducono Kira (8 anni, opera da 6 anni) e Terry (10 mesi, opera da 7), due biondissimi cani di razza Golden Retriever. Ora, non esistono cani addestrati a diventare buoni operatori ma solo cani ben educati che, con i loro conduttori, sono una risorsa. I cani da terapia come Kira e Terry sono dei seri, calmi ed educati cani con i nervi d’acciaio e tanta pazienza che hanno il desiderio indispensabile di elargire piacere.

Kira e Terry fanno il loro ingresso al centro con una bandana verde speranza al collo e subito si fanno sotto agli ospiti, cercando una carezza e come a dire “Abbi cura di te, mettimi una mano sul capo e ti ricorderò come farlo”.

Presto si instaura una delicata sintonia che stimola l’attivazione emozionale. Kira e Terry non giudicano, non hanno pregiudizi, si donano, stimolano sorrisi, in loro compagnia diminuisce il battito cardiaco, calano le ansie e le paure.

Accarezzare e coccolare Kira e Terry provoca un gradevole contatto fisico, favorisce la piena espressione di tutti i ragazzi presenti, rende possibile l’instaurazione di una comunicazione non verbale e questo è molto utile per superare difficoltà emotive, comunicative e comportamentali.
La presenza di Kira e Terry, con la loro dinamicità e carica affettiva, porta all'interno della Casa del Sorriso quella sorta di allegro scompiglio che distrae eppure cattura tutta l’attenzione di cui i ragazzi sono capaci.

Ci congediamo in attesa del prossimo appuntamento, questa possibilità crea nei ragazzi un meccanismo di attesa e stimolo ad avere sempre un pensiero proiettato al futuro, verso uno stimolo dolcemente peloso.


giovedì 19 aprile 2018

"QUA LA ZAMPA!": ARRIVA LA PET THERAPY


Un appuntamento “nuovo di zecca” si profila per i nostri Centri Diurni "La Casa del Sorriso" e "Percorsi": arriva la Pet Therapy  con il Progetto "Qua la zampa!"

Letteralmente: terapia dell’animale da affezione.  La pratica, che è di supporto alle forme di terapia tradizionali, e che non ha l’ambizione di sostituirsi ad essa, venne introdotta per la prima volta negli anni ’50 dal neuropsichiatra Boris Levinson il quale notò come, durante alcune sedute con dei bambini autistici, la presenza del suo cane aveva effetti positivi fungendo da oggetto transazionale tra lui ed i piccoli pazienti, fornendo ai bambini una motivazione maggiore nella partecipazione attiva alla terapia. 

La Pet Therapy si configura dunque come co-terapia a quella psicoterapica, fisioterapica e farmacologica che vuole favorire il decorso delle altre terapie, essa si basa sulla relazione che può instaurarsi tra un fruitore (bambino, anziano, malato) e l’animale (si coinvolgono animali da compagnia quali cani, gatti e cavalli, animali certificati con requisiti comportamentali, sanitari e attitudinali).

Quasi tutti i ragazzi dei nostri Centri Diurni hanno un animale domestico ma la differenza tra il rapporto con il proprio animale domestico d’affezione è netta: nella prima si ha una reciprocità relazionale spontanea mentre nel contesto relazionale di Pet Therapy l’incontro tra persona e animale nasce ed ha l'obiettivo di contribuire al benessere psicofisico e sociale della persona e la relazione è mediata dalla figura di un conduttore dell’ animale, segue un protocollo e si svolge in un luogo predisposto. Così, l’animale non è una medicina in sé ma è il contesto relazionale ad essere terapeutico.

I ragazzi ospiti dei nostri Centri Diurni li conosciamo, non ci resta che attendere i nostri conduttori ed i nostri amici a quattro zampe dell'Associazione Culturale Cinofila ARGO!

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giovedì 21 dicembre 2017

“COMPLETIAMOCI”: una giornata dedicata alle Persone con Disabilità

Il 18 Dicembre, in occasione della ricorrenza della “Giornata Internazionale per i Diritti delle Persone Disabili” è stata realizzata a Sora una manifestazione dal titolo “Completiamoci”; promossa dall’Aipes con il patrocinio della Regione Lazio con lo scopo di diffondere una maggiore conoscenza sui temi della disabilità e sostenere la necessità di migliorare le condizioni di vita e favorire la piena inclusione delle persone con disabilità. Quest’anno il tema della manifestazione ha abbracciato quello scelto dalle Nazioni Unite ovvero la “Trasformazione verso una società sostenibile e resiliente per tutti” il cui significato è “non lasciare nessuno indietro” e permettere alle Persone con Disabilità di contribuire attivamente alla società, rafforzando la loro resilienza e rendendoli  protagonisti del cambiamento globale per lo sviluppo sostenibile. Durante la giornata si sono susseguiti tre diversi momenti dedicati alle Persone con Disabilità, che hanno visto una grande partecipazione non solo dei ragazzi disabili dei Centri Diurni dell’Aipes e delle loro famiglie ma anche dei professionisti che operano nel sociale, degli studenti, dei Rappresentanti delle Istituzioni e di molti cittadini.“Io ci sono e tu?”-momenti di scambio, emozioni ed esperienze- è stato un momento di sensibilizzazione e informazione arricchito dalle Testimonianze dei Ragazzi Disabili che hanno raccontato e condiviso la loro esperienza formativa-professionale, il percorso universitario, stage e tirocini con gli studenti che frequentano gli Istituti Superiori del Comune di Sora.A seguire l’appuntamento “ChefAbili-assaporiamo il lavoro degli Abili Chef con un Pranzo, presso l’Hotel Valentino di Sora, a cura di alcuni ragazzi dei Centri Diurni dell’Aips che hanno contribuito sia in cucina che in sala. Sono intervenute le Aziende presenti sul territorio, tutti i ragazzi che frequentano i Centri Diurni dell’Aipes e i loro genitori, l’Assessore Regionale Smeriglio, il Prefetto e tutti i Sindaci del Distretto Socio Sanitario C. La giornata si è conclusa con l’appuntamento “OccupAbili” ,un incontro con le Aziende presenti sul territorio -il Territorio chiama l’Impresa risponde-, ed una -Tavola Rotonda- alla quale hanno partecipato gli Enti di Formazione, i Centri per l'impiego, il Terzo Settore e le Aziende per chiarire e approfondire la conoscenza dei processi normativi ed eventuali bandi in merito all'inserimento lavorativo delle persone con disabilità e per introdurli nel mondo del lavoro. Infine  è stato consegnato il -Premio Aziendabile-, quest’anno l’Azienda che più si è distinta per la sensibilità mostrata nei confronti delle Persone con Disabilità attraverso la promozione di un percorso di formazione e di inserimento lavorativo è stata la Esef cpt di Sora. 



 

sabato 8 luglio 2017

NONNI INFORMATICI, INFORMATI IN FORMA

Si concluderà con una grande festa il progetto  “Nonni info: nonni informatici, informati in forma”, promosso dall’Aipes e gestito dal Consorzio Intesa.
La manifestazione finale, che si terrà martedì 11 luglio, presso il centro anziani ‘Gnore Peppe di Sora, in via Ludovico Camangi, a partire dalle ore 19:00, vedrà la partecipazione dei centri anziani coinvolti e di quanti hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
 L'evento si aprirà con la mostra video e fotografica delle attività svolte; proseguirà con gli interventi dei sindaci, tra cui Roberto De Donatis, di Sora, Vincenzo Quadrini, di Isola del Liri, Renato Rea, di Arpino, Giampiero Forte, di Santopadre, Pierino Liberato Serafini, di Fontechiari, Pancrazia di Benedetto, di Campoli Appennino, nonché della rappresentanza dell’Ente promotore, il Presidente dell’AIPES, Fausto Baratta, il Direttore Generale, Maurizio Loreto Ottaviani e della Responsabile Area Sociale, Federica De Santis; si concluderà con la degustazione di un ricco buffet e intrattenimento musicale.
L'Aipes e il Consorzio Intesa, nello svolgimento delle attività hanno voluto mettere l’accento sulla finalità del progetto, quella di porre la figura dell’anziano al centro della società e dei valori culturali, della sua relazione con il mondo esterno, in un periodo biologico apparentemente e culturalmente considerato “inattivo” ma che invece si rivela giorno per giorno, non solo ricco di contenuti, ma con una capacità di reinventarsi e dialogare a molti sconosciuta. Le attività previste sono state molteplici, dalla creazione di oggetti, attraverso metodologie “antiche” ( i vecchi mestieri) alla ginnastica dolce, all’“alfabetizzazione informatica”, grazie alla quale, gli arzilli partecipanti hanno potuto acquisire una certa dimestichezza con gli strumenti tecnologici maggiormente usati, come per esempio, smartphone e tablet.