sabato 9 febbraio 2019

Quando si è giovani si cerca l’esperienza. Nella maturità si vive di abitudini. Da anziani si desidera l’aiuto reciproco.


Le ciambelline intergenerazionali degli ospiti di “Villa Angelina” e dei bambini della ludoteca dell’Associazione “Il Faro”.




Un successo emotivo quello del 7 febbraio al “Centro San Luca” di Sora, con un’attività culinaria che ha previsto l’impasto delle tipiche “ciambelline olio e vino” ciociare! L’Associazione “Il Faro”, attraverso il progetto PRIMAI, ha coinvolto, con i bambini della propria ludoteca, gli ospiti di “Villa Angelina”, la comunità-alloggio che ospita persone con problematiche psico-sociali, nella produzione di questa prelibatezza semplice ma dal sapore antico.



Gli ospiti della comunità-alloggio sono stati accompagnati dagli operatori e dai volontari del Servizio Civile dell’AIPES nei locali del “Centro San Luca”, dove ad attenderli c’era una lunga tavola imbandita, predisposta alla preparazione delle ciambelline. 













Se in principio la tavola era lunga e gli ospitanti e gli ospitati agli “estremi” del tavolo, presto la distanza si è accorciata. E le mani sapienti e vissute si sono sovrapposte a quelle bambine. A cosa ha dato vita l’impasto “a 4 mani” degli ingredienti? Oltre a nascere un’atmosfera di condivisione e collaborazione, lo stato emotivo degli ospiti di “Villa Angelina” ha sperimentato un’intensità insolita, carica di aspetti affettivi, ludici e memoriali. Il bizzarro accostamento dell’ingenuità e della curiosità dei bambini, abbinate all’esperienza e alla maturità degli ospiti, ha generato gioia nel condividere e voglia nel pasticciare.




Ci preme far luce sulla presenza di un aspetto qualitativo ottenuto, nel caso specifico, di una cara utente della comunità, la chiameremo M. La Sig.ra M. ha manifestato aspetti affettivi e lucidità cognitiva per tutta la durata dell’esperienza, portando un incremento qualitativo relazionale elevato insolito rispetto ai suoi standard giornalieri. Estremamente tenera è stata la sua reazione alla vista dei bambini, che ha espresso dicendo più volte: “Che meraviglia, questi sì che sono bei momenti, vorrei andare di là dai bambini!”. Accompagnata dalla disponibile Vice Presidente dell’associazione “Il Faro”, M. si è inserita nel gruppo dei bimbi, destando dolce emotività e sorpresa in tutti i presenti. Il momento di condivisione è venuto dall’insegnamento sapiente di M. su come lavorare la pasta sulla base dei suoi ricordi e dall’apprendimento dei bimbi che hanno preso la pasta dalle sue mani finendo, al termine del lavoro, per abbracciarla.



Questo semplice momento di condivisione si è rivelato prezioso per gli ospiti di “Villa Angelina”. Ha infuso tra loro stessi  un clima di grande familiarità e amore e li ha motivati all’impegno e all’interazione sociale con strutture esterne ed associazioni territoriali.

La comunità-alloggio ringrazia il vigore bambino che ha donato gioia, spensieratezza. E gusto, non solo per il palato. Ma per la vita. E lascia aperte le sue porte “Villa Angelina”, con l’augurio di godere sempre più spesso di questi momenti vitali.






                                                             



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