venerdì 8 febbraio 2019

I ragazzi della “Casa del Sorriso” di Sora presentano il loro Piano Assistenziale Individualizzato!



I ragazzi del Centro Diurno di Sora “La Casa del Sorriso”, presentano il loro PAI! Il PAI, questo “sconosciuto”. Il Piano Assistenziale Individualizzato (PAI) è lo strumento principale di lavoro dell’equipe socio-assistenziale e viene realizzato per (e con) l’utente. L'elaborazione di ogni singolo PAI è avvenuta in collaborazione tra l’equipe socio-assistenziale della struttura e gli operatori dei servizi sociali e sanitari ed è stata chiaramente necessaria l’integrazione e la condivisione con il nucleo famigliare.

Si tratta di un documento che sintetizza in un’ottica multidisciplinare le informazioni relative all’utente nelle diverse fasi di valutazione dei bisogni (quindi nell’area delle autonomie primarie, quella relazionale-sociale, quella psicoaffettiva e cognitiva), la definizione degli obiettivi e la predisposizione del pacchetto di interventi, a beneficio dell’assistito, necessari per raggiungere gli obiettivi. Gli interventi sono finalizzati a raggiungere obiettivi di superamento/riduzione di problematiche per garantire la tutela/autonomia dei singoli soggetti: lo sviluppo di capacità, le capacità residue mantenute, la modifica di comportamenti.

Alla “Casa del Sorriso”, il PAI si declina quotidianamente con il sostegno ed il miglioramento alle autonomie e capacità acquisite ed il mantenimento delle acquisizioni con tutti gli aspetti che sono parte delle autonomie primarie. La cura di se stessi, ad esempio! La maggioranza dei ragazzi ha già acquisito competenze relative all'area affettivo-relazionale mentre per alcuni si lavora sul mantenimento dell’orientamento spazio temporale. Perché ogni PAI è calibrato sulle reali potenzialità, abilità dell'utente!

Attualmente, per quanto riguarda il rafforzamento dell’associazione quantità - numero, il Centro sta lavorando sulla gestione di piccole somme di denaro, con l’obiettivo di saper gestire una piccola paghetta! Inoltre i ragazzi stanno facendo grandi progressi per ciò che concerne l'autonomia domestica: sanno apparecchiare e sparecchiare per 4 posti, 5 posti ed alcuni sono in grado di muovendosi anche all’interno della decina!

Tra le altre, sono previste numerose attività calibrate per gli utenti che hanno maggiori autonomie sociali, in prospettiva di un’apertura del Centro verso le attività esterne in collaborazione con le altre realtà del territorio. Ad esempio, l’utilizzo dei mezzi pubblici in maniera autonoma! Progetto ambizioso?! Forse. Ma con l’ausilio dell’equipe socio-assistenziale della struttura e un po’ di buona volontà, mai dire mai. Volere è potere.

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