martedì 28 maggio 2019

E “Dopo di Noi”? Alla “Casa dei Lillà” si risponde concretamente a una domanda travagliata. Si svolge il futuro.


Il Consorzio Intesa presenta il Servizio di Assistenza Disabili Gravi in Struttura Residenziale-Casa Famiglia “Dopo di Noi”, sita in Cisterna di Latina.


L’accoglienza è una culla inondata di fiori. Non poteva che chiamarsi “Casa dei Lillà” il Servizio di Assistenza Disabili Gravi in Struttura Residenziale-Casa Famiglia “Dopo di Noi”, sita in Cisterna di Latina, gestita dal Consorzio Intesa tramite la Cooperativa Consorziata “Alma Service”. “Dopo di Noi” è il termine col quale i genitori di persone con disabilità indicano il periodo che seguirà alla loro assenza: una domanda che interroga, sostanzialmente, su cosa sarà del congiunto disabile dopo la cura e l’assistenza dei genitori, su chi si prenderà cura dei loro figli in modo adeguato. Una domanda angosciante, che conta su una risposta sicura che supplisca al supporto famigliare. Sono purtroppo, a oggi, ancora poche le strutture che offrano tale tipo di Servizio in Italia e noi siamo fieri di annoverarlo tra i nostri.

Alla “Casa dei Lillà” si svolge il futuro di questi ragazzi. A noi sta molto a cuore, interessa tanto il futuro di questi, anche nostri, ragazzi. Perché è lì che passeranno il resto della loro vita: nel futuro. E alla “ Casa dei Lillà”. Una casa bellissima, abitata da ragazzi altrettanto belli e undici figure professionali altamente qualificate a loro sostegno. Noi ci siamo stati. Verreste con noi? Volete conoscere e dare un caldo benvenuto, su questi schermi, a questa parte della nostra famiglia che, per la prima volta, vi presentiamo?



Ad accompagnarci alla “Casa dei Lillà” è stato lo stesso Presidente della Consorziata “Alma Service”, Mauro Tagliaferri, che ringraziamo. Sempre complesso entrare in casa di qualcuno, per quanto si possa chiedere “È permesso?”. Si ha sempre il timore di invadere un’intimità. Per questo siamo particolarmente grati al Presidente per averci introdotti.


Eravamo attesi e l’accoglienza, da parte delle operatrici in servizio e dei ragazzi, non poteva essere delle migliori: ci hanno aperto la porta di casa loro con il sorriso, fatto “gli onori di casa” mostrandoci gli ampi spazi e le belle stanze di una villa bifamiliare unificata.



Gli utenti che, attualmente, abitano la casa sono otto. Questa volta abbiamo avuto l’opportunità di conoscere K., G., M., E.; mentre R., A., V., R. erano ai Centri Diurni per Disabili che frequentano e ci ripromettiamo di incontrarli e presentarveli nel prossimo appuntamento.

Con K., G., M. ed E. abbiamo svolto insieme un’attività ricreativa, in allegria, complici le operatrici e lo stesso Presidente. Sono molte le attività che i ragazzi svolgono, tutti insieme, in presenza dell’educatrice ma di solito l’appuntamento è per le ore 17:00, quando tutti gli ospiti sono presenti. Ed è proprio per quell’ora che ci ripromettiamo di tornare a trovarli per conoscerli tutti e condividere le loro attività.


Li ringraziamo, intanto, per averci ospitati e averci mostrato il loro luogo del futuro che profuma di forza, delicatezza, sogni, strade mai viste, fiori colorati e stagioni che soffiano giorni nuovi.




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