lunedì 18 febbraio 2019

“SupererAi o SupererOi, ancora non è chiaro il limite”.

E la matita si fece reporter. Un altro appuntamento del “Laboratorio di giornalismo” della “Casa del Sorriso”, il Centro Diurno per Disabili di Sora.



“SupererAi o SupererOi, ancora non è chiaro il limite”. Ci avete fatto caso?! Il limite è sottilissimo. Cambia solo una vocale. Con questa intestazione, ha preso vita un altro appuntamento del “Laboratorio di giornalismo” della “Casa del Sorriso”, il Centro Diurno per Disabili di Sora. 

 E la matita si fece reporter, il giornalismo a fumetti. Raccontare il mondo col linguaggio del fumetto, disegnare per l’informazione: quando è impossibile scattare delle fotografie, e le parole non bastano, allora si utilizzano i fumetti. Il fumetto, semplicemente, si propone come linguaggio autonomo con cui raccontare, descrivere, indagare, informare. “Nel dopoguerra il fumetto si risveglia presto adulto. Mentre i supereroi della Marvel, Tex Willer e Diabolik continuano a sfidare la letteratura popolare, i romanzi sperimentali di Hugo Pratt, Will Eisner e Alan Moore fondano un genere alto: la graphic novel . La composizione è sempre la stessa - testi più immagini - eppure i risultati sono potenzialmente illimitati”. Nato come espressione della fantasia, del sogno, del divertimento, oggi il fumetto si è trasformato in qualcosa di nuovo e inaspettato. È diventato uno strumento originale, efficace, autorevole per raccontare la realtà.

 E “La Casa del Sorriso” ha sperimentato anche questa forma di comunicazione. Dapprima un’esplorazione, con un classico dei classici… “Topolino”! Chi di noi, di loro, non ne ha sfogliato le pagine almeno una volta nella vita!  I ragazzi hanno esplorato, durante la delucidazione, con molta cura ed attenzione, i fumetti loro forniti. E poi il laboratorio, dal titolo “SupererAi o SupererOi ancora non è chiaro il limite”, a dire che “il limite non esiste”. Basta lavorare sui propri limiti, anche nel piccolo, e tutti possiamo diventare dei Supereroi. Tutti abbiamo dei limiti, nessuno escluso. Un po’ di impegno, questa è la forza. 





Coadiuvati dalle operatrici, e dai ragazzi del Servizio Civile, i ragazzi della “Casa del Sorriso” hanno realizzato un cartellone con impressi, al centro, dei SupererOi, icone adorate, e, tutt’intorno: loro. I nostri eroi, ad esprimere, con una vignetta, il desiderio di migliorare, superare qualche limite. Quante intenzioni, quante semplici, eppure vivide, volontà espresse. Per esse, vi rimandiamo alla photo gallery.

  
 














Nessun commento:

Posta un commento