giovedì 14 febbraio 2019

Venghino, apine, venghino! Cresce il numero delle iscrizioni all’Asilo Nido “L’Ape Maia”. Ad accoglierle, le apine “in carica” ed un nuovo appuntamento del Progetto “Letture in gioco” con Davide Fischanger.


Nuovo appuntamento all’Asilo Nido “L’Ape Maia” per il Progetto “Letture in gioco”, con Davide Fischanger. E tempo di nuovi numerosi inserimenti, all’Asilo. Una novità questo “cantastorie”, ormai amico del Nido, per i bambini appena arrivati. Difficoltà? Affatto. Solo un accenno di stupore. Tempo di incantarli con il suo magico sonaglio e Davide riesce a mettere tutti in armonia… E’ ciò che gli riesce meglio, del resto! I bambini più grandi si dispongono comodi, ordinatamente, autonomamente, intorno a Davide. Ormai riconoscono ed attendono questo appuntamento con gioia, sanno che ci sarà da ridere ma soprattutto: imparare.




Pronti… Via! Cantando, andiamo a caccia di storie di tutto il mondo, di fiabe e di leggende, raccontate dalla gente. In questo mondo fatto di cartone, non facciamo morire la nostra immaginazione, scopriamo il gusto di ascoltare ancora, ascoltando nuove voci e scoprendo nuovi amici! Ed eccoci con la prima storia. E’ il caso di un libro arrabbiato. Davide comincia ad animarlo e, sfogliando le pagine, invita i bambini, che ridono, ridono, ridono delle sue facce buffe, ad interagire per far ritrovare il sorriso al libriccino accigliato. Lo fanno contando fino a 10, “facendogli il verso”, facendogli delle smorfie! La rabbia del libro sta passando e sfuma definitivamente con le carezze e le coccole delle mani bambine. Nulla di grave è accaduto, la calma, dopo la “tempesta”, torna sempre. Come il sorriso. Ora i bambini lo sanno. Riprendendo la chitarra in mano, ci ricordiamo cantando che, sulle note di Cochi e Renato, “E la vita, la vita, e la vita l'è bela, l'è bela, basta avere l'ombrela, l'ombrela, che ti para la testa, sembra un giorno di festa”. Allegria!


Un altro libro, a raccontarci che si può essere felici o tristi per lo stesso motivo. E’ il caso del sole, che è felice per il suo colore giallo, o il caso dell’albero, che è triste per le sue foglie gialle autunnali. Davide e il suo libriccino insegnano che tutto è relativo! E le apine? Sono tristi o sono felici oggi? Con un’altra canzone, Davide li invita a cantare, pensando ai passerotti senza sciarpa né cappotti, senza scarpe né guantini, che freddo poverini! Rispetto ai passeroti… Le apine possono ritenersi felici!

E “Tutino”?! “Tutino”, il protagonista della terza lettura, ad esempio è felice quando piove! Perché ama indossare delle buffe tute da animaletto ed andar fuori a giocare con la pioggia e le pozzanghere! “Tutino” nelle pozzanghere si specchia, ci salta dentro, schizza e spruzza, incontra le sue amiche ranocchie! E quanti rumori producono le azioni di “Tutino” rispetto alla pozzanghere e le sue amiche! Le apine, con Davide, li sanno riprodurre tutti! E’ un sollazzo stare a mollo! E la pioggia? Da dove scende? Dal cielo! Canta Davide, in rima, sotto al cielo, per il cielo! E giù risa. Ancora.





Ultima lettura animata. E’ la volta di “Orso Bu” che, facendo un’allegra passeggiata, strada facendo, incontra gli amici del bosco che aiutano le apine a conoscere i colori. Come non salutarsi con “La canzone dei colori”? Davide saluta sempre con una canzone, perché una canzone è un ottimo modo per incontrarsi ed anche per dirsi arrivederci. Arrivederci, sì. Al prossimo appuntamento.

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